Informiamo le Aziende associate che sulla Gazzetta ufficiale n. 136 del 13 giugno 2023 è stato pubblicato il Decreto legge 13 giugno 2023, n. 69 recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano, cd. DL Salva-infrazioni.

Il decreto si è reso necessario al fine di adottare misure urgenti per ridurre il numero di procedure di infrazioni da parte della Commissione europea, nonché di evitare l’applicazione di sanzioni da parte delle Istituzioni europee per il mancato recepimento.

Tra le misure di particolare interesse per il settore si segnala l’articolo 24 che, attraverso la modifica dell’art. 84 del CdS, modifica la disciplina della locazione di veicoli senza conducenti nel trasporto di merci su strada in attuazione della Direttiva UE 2022/738.

La novità contenuta nella disposizione è quella di consentire anche nel trasporto nazionale l’utilizzazione dei veicoli locati in un qualsiasi Stato membro. Inoltre, viene previsto che l’impresa locatrice può essere sia un’impresa di trasporto iscritta all’Albo sia impresa che effettua attività di locazione di veicoli.

Il contratto di locazione deve prevedere unicamente la messa a disposizione del veicolo senza conducente e non deve essere abbinato ad un contratto di servizio concluso con la stessa impresa e riguardante il personale di guida o di accompagnamento.

Tale veicolo noleggiato deve essere utilizzato esclusivamente dalla impresa che lo utilizza, per la durata del contratto di locazione e deve essere guidato dal personale proprio della stessa impresa, il quale, come di consueto, dovrà portare a bordo il proprio contratto di lavoro.

Inoltre, il contratto di locazione dovrà essere presente, in formato cartaceo o elettronico, a bordo del veicolo noleggiato.

Altra misura di interesse contenuta nel Decreto è contenuta all’articolo 9. La disposizione in oggetto prevede misure in materia di circolazione stradale finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria.

Tale disposizione attua i criteri indicati dal Protocollo “aria pulita” sottoscritto a Torino nel giugno del 2019 dal Governo, Regioni e Province autonome. Attraverso una modifica dell’articolo 6 del CdS viene previsto un nuovo sistema di regolamentazione della velocità sulle strade extraurbane principali, secondarie e sui tratti stradali o autostradali che attraversano centri abitati, finalizzato a ridurre le emissioni inquinanti connesse ai trasporti.

In particolare, le Regioni e le Provincie autonome hanno la facoltà di disporre sulle strade di competenza, riduzioni della velocità di circolazione dei veicoli, anche a carattere permanente, sentiti il Prefetto o i Prefetti competenti, gli enti proprietari o i gestori dell’infrastruttura interessata.

Viene previsto, inoltre, che i Comuni abbiano la possibilità di stabilire un tempo di permanenza massima all’interno delle ZTL, anche in relazione alle categorie e ai veicoli interessati.

L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.