Commissione Europea
Elenco aggiornato dei rifiuti europei con codici dei rifiuti correlati alle batterie
Vi informiamo che la Commissione europea, con un atto delegato presentato il 5 marzo scorso, ha aggiornato l’elenco europei dei rifiuti, al fine di promuovere una gestione circolare delle batterie e delle relative materie prime. L’aggiornamento introduce nuovi codici specifici per identificare e supportare la corretta gestione dei rifiuti provenienti dalle diverse fasi del ciclo di vita delle batterie, tra cui:
- Rifiuti derivanti dalla produzione di batterie;
- Rifiuti da batterie post-consumo;
- Frazioni intermedie dal riciclaggio delle batterie.
In particolare, sono stati introdotti nuovi codici per le batterie al litio e i flussi di rifiuti intermedi derivanti dal riciclaggio delle batterie (c.d. "black mass"), al fine di garantirne la corretta gestione all'interno e all'esterno dell'UE. Le batterie esauste a massa nera, a base di litio, a base di nichel e a base di zinco, e le batterie esauste sodio-zolfo e alcaline, sono ora classificate come pericolose. Inoltre, è stato introdotto un nuovo codice di pericolosità per le batterie al litio provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani.
Salvo eventuali obiezioni da parte del Parlamento europeo o il Consiglio dell'UE, la modifica dell'elenco dei rifiuti entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE.
A seguito dell'entrata in vigore, l’attenzione si sposterà sull’attuazione dei nuovi codici all'interno degli Stati membri e tra i soggetti coinvolti nel settore. Le procedure di autorizzazione e la relativa documentazione dovranno essere aggiornate per conformarsi alle nuove disposizioni. Gli operatori del settore rifiuti potrebbero inoltre dover adeguare le proprie procedure di gestione, al fine di rispettare i requisiti più stringenti previsti per la movimentazione e il trasporto di rifiuti pericolosi sia all'interno dell'UE che nei Paesi OCSE.
Maggiori informazioni sono disponibili al seguente link.