Credito d'imposta gasolio per gli autotrasportatori: nuovo comunicato stampa Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli

Logistica, infrastrutture e trasporti

Informiamo le Aziende associate che l'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM) ha pubblicato un comunicato stampa – allegato alla presente - a seguito dell’incontro tra ADM, Associazioni di settore e Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS) del 26 settembre 2022, durante il quale è stato fatto il punto relativamente alle istanze presentate per usufruire del credito d'imposta per l’acquisto del gasolio a favore degli autotrasportatori, introdotto dall'art. 3, comma 1 del Decreto Legge 17 maggio 2022, n. 50 (cd. Decreto Aiuti). 

Come si evince dalla comunicazione allegata, l’Agenzia delle Dogane il 3 ottobre 2022 trasmetterà al MIMS le istanze presentate entro il 23 settembre 2022 che hanno superato positivamente il controllo sul file fatture, cioè che riportano l’importo del credito ipotizzato, per i successivi adempimenti previsti dall’art. 7 del decreto direttoriale del 29 luglio 2022, vale a dire la verifica, attraverso CONSAP, sul Registro nazionale degli Aiuti di Stato dell’importo concedibile all’azienda.

Saranno trasmesse al MIMS le istanze delle imprese che visualizzano l’importo del credito ipotizzato, riportato nel file .pdf disponibile nella schermata “dettaglio richiesta”, anche se lo stato della domanda richiama la presenza di errori nei file (che, come più volte ribadito, in tal caso sono attribuibili a errori nel file targhe, non bloccanti). 

A seguire, saranno inviate al MIMS le domande come sopra descritte, presentate successivamente (cioè il 4 ottobre quelle presentate il 24 settembre e così a seguire).

Invitiamo le Aziende a controllare che l'importo ipotizzato corrisponda alle aspettative: una volta trasmesse, le istanze saranno considerate definitive senza possibilità per l’impresa di poter sanare eventuali errori (ad esempio un errore nella digitalizzazione degli importi tale da determinare un credito ipotizzato minore di quanto atteso). Infatti, come precisato da ADM risultano numerose istanze con importi irrisori di credito ipotetico.

Le imprese che non visualizzano l'importo del credito ipotizzato, invece, possono sempre ripresentare l'istanza, cancellando quella presente nel sistema, fino alla data di chiusura del portale (attualmente fissata al 19 ottobre 2022).

Per agevolare l’individuazione di errori nel file fatture (gli unici invalidanti), l’Agenzia ha predisposto una puntuale casistica, che trovate nella comunicazione allegata.

Consigliamo, prima di caricare nuovamente la domanda, di aprire i file .csv in formato testo, per evidenziare eventuali errori non altrimenti rilevabili e in particolare fare attenzione al caso n. 20, casistica molto particolare, che formerà oggetto di una specifica FAQ con immagini guidate.

L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.

Comunicato stampa ADM 26 settembre 2022.pdf

27 settembre 2022

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