Indagine congiunturale tra le Imprese edili del Piemonte e della Valle d'Aosta - secondo semestre 2019

Presentati i dati della consueta indagine curata dal Centro Studi di ANCE Piemonte

L’ANCE Piemonte ha reso noti i dati della trentacinquesima indagine congiunturale condotta sulle Imprese del territorio regionale e relativa al semestre di previsione luglio – dicembre 2019.

L’analisi complessiva dei dati affluiti all’Associazione fa emergere un calo del pessimismo, rispetto ai passati semestri, su fatturato, occupazione e ricorso a manodopera esterna, non tale però da invertire le dinamiche negative del settore edile.

In saldi relativi migliorano pur restando nel campo negativo circa fatturato ed occupazione, mentre per il ricorso alla manodopera esterna per la prima volta si attestano sullo zero.

Aumentano le difficoltà a reperire personale qualificato e generico.

Le intenzioni di effettuare investimenti registrano un aumento ( da 24,9% a 32,8% ) per la parte “solo o anche non immobiliare“.

In lieve incremento il portafoglio ordini sia per il settore privato sia per quello pubblico.

I tempi di pagamento non conoscono variazioni di rilievo rispetto all’indagine del precedente semestre.

Anche il costo del credito bancario a breve si attesta su valori prossimi a quelli del precedente semestre.

ANCE Piemonte ricorda anche le caratteristiche delle Imprese che sono state il campione dell’indagine. Prevalentemente imprese dell’edilizia privata abitativa, poi imprese che effettuano lavori pubblici e, quindi, imprese del comparto edilizia privata non abitativa.

Molto meno presenti le imprese che effettuano lavori complementari ed affini ed ancora meno quelle del comparto calcestruzzo.

Prevalente la piccola dimensione aziendale ( 76,4% con meno di 20 persone ). Quelle con personale tra 21 e 50 addetti e più di 50 addetti stanno sotto il 15%.

La manodopera extracomunitaria pesa il 6,7% sul totale degli addetti.

Quanto al fatturato, il 63,2% delle Imprese lo realizza su quote al di sotto dei 2,5 milioni di euro. Solo il 16,8% ha un volume d’affari tra i 2,5 ed i 5 milioni di euro. Il 20% realizza un fatturato al di sopra dei cinque milioni di euro.

Venendo ai dati emersi dalle schede di pertinenza delle Imprese del Verbano Cusio Ossola, si rileva un calo del pessimismo su fatturato, occupazione e ricorso a manodopera esterna.

In flessione, invece, il programma di investimenti ed il portafoglio ordini.

In calo le difficoltà di reperimento di manodopera qualificata, in crescita quelle di reperimento di personale generico.

Tempi di pagamento invariati, sia dai committenti complessivamente intesi, sia da quelli di tipo pubblico, in linea con l’andamento regionale.

Per il ritiro dell'indagine congiunturale in forma estesa, della scheda stampa e  di una rassegna stampa sull'argomento è possibile contattare la Segreteria di ANCE Verbano Cusio Ossola.

22 ottobre 2019

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