Produzione ed etichettatura biologica

Nuovo Decreto in vigore dal 14 novembre 2023

É stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. 6 ottobre 2023, n. 148, concernente l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 2018/848, relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici, e alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/625, relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l'applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari.

Il Decreto, che entrerà in vigore il 14 novembre, abroga il precedente D. Lgs. n. 20/2018 e prevede, con successivo decreto del Ministro, l'istituzione di una banca dati pubblica al fine di garantire la tracciabilità delle transazioni commerciali dei prodotti biologici.

Le principali novità riguardano:

  • Autorità competente - L'autorità competente è il Ministero dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare (Masaf), responsabile dell'organizzazione dei controlli ufficiali sulla produzione biologica e sull'etichettatura dei prodotti biologici;
  • Sistema Informativo Biologico (SIB) - Il sistema utilizza l'infrastruttura del SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) e gestisce i procedimenti amministrativi relativi allo svolgimento di attività con metodo biologico;
  • Tracciabilità - Il Ministero istituirà una banca dati pubblica con accesso riservato, con decreto entro diciotto mesi, per garantire la tracciabilità delle transazioni commerciali del prodotto biologico. Sarà il Masaf a individuare le filiere produttive e le categorie di operatori biologici obbligate ad utilizzare la nuova banca dati;
  • Requisiti degli Organismi di Controllo - Il decreto richiede che gli OdC incaricati di verificare la conformità al Regolamento europeo si avvalgano di risorse umane con adeguata competenza;
  • Biologico a norma - Le caratteristiche biologiche o in conversione del prodotto biologico sono compromesse quando è rilevata la presenza di una sostanza non ammessa in una delle fasi della produzione, della preparazione o della distribuzione, salvo che tale presenza sia accidentale o tecnicamente inevitabile;
  • Etichettatura trasparente - Entro 18 mesi il Masaf emanerà per decreto gli obblighi di fornitura delle informazioni circa la provenienza, la qualità e la tracciabilità dei prodotti biologici; le categorie di operatori biologici che devono attenersi a tale obbligo; le soglie e gli altri parametri tecnico-economici da tenere in considerazione per l'individuazione degli elementi da riportare in etichettatura;
  • Sanzioni - Sono previste sanzioni per l'uso indebito o non corretto del marchio "biologico" o di riferimenti al metodo di produzione biologico sulla confezione o sull'imballaggio, nei marchi commerciali, nella denominazione o ragione sociale. Chiunque li utilizza rischia una sanzione parametrata al fatturato globale.

08 novembre 2023

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