Informiamo le Aziende associate che, nell’ambito della collaborazione con la Confindustria Piemonte, la scrivente Unione ha elaborato i dati, provenienti dalle aziende stesse, relativi all’Analisi Congiunturale per il 1° trimestre 2019: crescono, rispetto all’ultima rilevazione, occupazione e produzione, mentre diminuiscono ordinativi totali e redditività e si mantengono su livelli costanti cassa integrazione ed esportazioni.

Il saldo ottimisti-pessimisti relativo alla variabile occupazionale aumenta rispetto ai livelli della scorsa rilevazione, passando da +3,1 a +6,7 (in linea con il valore registrato a livello regionale, +7,1): il 20% delle aziende interpellate (a fronte del 18,2% di fine 2018) dichiara di voler procedere ad assunzioni, e due aziende su tre manterranno la propria forza lavoro. Si mantiene su livelli bassi il dato relativo alla cassa integrazione guadagni, che in ogni caso cresce per il terzo trimestre consecutivo, passando dal 15,2% di ottobre-dicembre 2018 al 16,7% di gennaio-marzo 2019 (il dato piemontese è ancora una volta molto inferiore, pari al 7,8% delle aziende interpellate).

Torna a crescere dopo un trimestre in territorio negativo il valore relativo alla produzione industriale, che passa dal -9,1 registrato nel quarto trimestre 2018 al +3,3 di inizio 2019 (sui livelli del dato regionale, pari a +4,1): il 20% delle aziende interpellate (a fronte del 18,2% nella rilevazione del quarto trimestre 2018) aumenterà la capacità produttiva aziendale, mentre poco più della metà delle stesse prevede di mantenere una produzione sui livelli del trimestre precedente.

Peggiorano invece le indicazioni relative agli ordinativi: il dato relativo agli ordinativi totali torna negativo dopo un anno (passa dallo 0 registrato a fine 2018 a -3,3 di inizio 2019), mentre quello inerente gli ordinativi dall’estero fa registrare un saldo nullo come nel trimestre ottobre-dicembre 2018 (anche in Piemonte il dato risulta in diminuzione, facendo registrare valori pari rispettivamente a +2,9 e a -0,3).

Peggiora ulteriormente il dato relativo alla redditività delle aziende intervistate: infatti, nel primo trimestre 2019 il saldo ottimisti-pessimisti è pari a -10 (era -6,1 nel quarto trimestre 2018 ed è -1,9 il dato registrato a livello regionale); in dettaglio, il 6,7% degli interpellati prevede un miglioramento della propria redditività, a fronte del 16,7% che ne prevede un’ulteriore diminuzione.

Per quel che concerne infine il dato relativo alla propensione ad investire da parte delle aziende dell’Unione Industriale del VCO, segnaliamo che il 70% delle aziende interpellate (sui livelli della scorsa rilevazione) dichiara di prevedere investimenti per il primo trimestre 2019: il numero di aziende che prevede di effettuare investimenti significativi rimane sostanzialmente invariato rispetto ai livelli registrati nello scorso trimestre (26,7% a fronte del 24,2% del trimestre ottobre-dicembre 2018).

Passando all’analisi dei dati a consuntivo relativi al quarto trimestre 2018, aumenta lievemente il dato relativo al grado di utilizzo degli impianti, che passa dal 77,9% di luglio-settembre 2018 al 79,3% di ottobre-dicembre 2018 (circa due punti percentuali in più rispetto al dato registrato a livello regionale); invariato invece il dato relativo al carnet ordini, poiché la percentuale di aziende che dichiara ordinativi inferiori ai 30 giorni si mantiene sui livelli della scorsa rilevazione (16,7%, a fronte del 15,1% registrato nel terzo trimestre 2018).

Diminuiscono rispetto ai livelli della scorsa rilevazione i tempi di pagamento medi sia nel caso di rapporti tra privati (circa 83 giorni, 3 giorni in meno rispetto a quanto registrato nello scorso trimestre), che nel caso di clientela rappresentata da enti pubblici, passando da 114 a 93 giorni.

Infine, aumenta leggermente il numero di aziende che lamenta ritardi negli incassi, passando dal 28,1% registrato nel terzo trimestre 2018 al 30% del trimestre ottobre-dicembre 2018.

Le Aziende che volessero prendere visione dei risultati dell’Analisi Congiunturale relativa al 1° trimestre 2019 e di quelli riguardanti l’ultimo decennio (dati di trend) possono richiedere copia di tali documenti all’Ufficio Economico della scrivente.