Eurogruppo approva misure, pronto a "whatever it takes" per salvare l'economia UE

Confindustria

L’Eurogruppo di lunedì 16 marzo ha dato il via libera alle misure proposte dalla Commissione Ue per far fronte all’emergenza ribadendo di essere determinato a fare tutto il necessario – “whatever it takes” - per affrontare la sfida del Coronavirus, ristabilire la fiducia e sostenere la ripresa.

Le misure fiscali annunciate sono pari all'1% del Pil europeo e quelle per garantire liquidità pari al 10% del Pil.

In particolare l'Eurogruppo ha confermato:

  • L’utilizzo della flessibilità prevista dal Patto di Stabilità e Crescita.

Nello specifico, l’esclusione dal calcolo del deficit strutturale di ogni misura “una tantum” sulla spesa decisa in relazione alla risposta all’emergenza COVID-19, come quelle approvate per contenere la pandemia, assicurare liquidità al fine di sostenere le imprese, tutelare i lavoratori. Verrà applicata anche la “clausola eventi imprevisti” del Patto di Stabilità e Crescita, che prevede che, quando un evento straordinario, fuori dal controllo di un governo, ha un grande impatto sulle finanze pubbliche di uno Stato membro, il Paese possa deviare temporaneamente dall’aggiustamento fiscale che gli è stato richiesto. Infine, l’Eurogruppo accoglie la possibilità da parte della Commissione di attivare una clausola di salvaguardia (general crisis escape clause) per consentire una politica di sostegno fiscale più generale, preservando la sostenibilità nel medio-termine.

  • La proposta della Commissione di istituire la “Corona Response Investment Initiative”, chiedendo di proseguire velocemente con l’iter-legislativo.
  • L’iniziativa della Commissione e della BEI di mobilizzare fino a 8 miliardi di euro di prestiti di capitale circolante, sostenuti dal budget UE, a favore di 100.000 imprese europee, che potrebbero diventare 20 miliardi a sostegno di 150.000 imprese.
  • L’iniziativa del Gruppo BEI di catalizzare 10 miliardi di investimenti addizionali a sostegno di PMI e mid-cap e di accelerare la mobilitazione di altri 10 miliardi sostenuti dal budget UE.

Per leggere la dichiarazione finale dell’Eurogruppo clicca qui

18 marzo 2020

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