Art. 7-ter DL 9 ottobre 2002 n. 231 - tempi di pagamento tra le imprese: interpretazione Assonime

Fisco

Facendo riferimento alla nostra informativa n. 1031 del 21 gennaio u.s., segnaliamo che Assonime ha fornito un'interpretazione della norma di cui all’oggetto, di cui si riporta un estratto:

"... Secondo una possibile lettura dell'articolo 7-ter, qualora un'impresa adotti su base volontaria un documento utilizzando la denominazione di 'bilancio sociale', il contenuto di tale documento dovrebbe includere le informazioni richieste dall'articolo 7-ter. Non appare invece ragionevole ipotizzare che l'articolo 7-ter del decreto legislativo n. 231/2002 indirettamente introduca per tutte le imprese l'obbligo di pubblicare il bilancio sociale.  

Va osservato che...vi è chi ha dato una diversa lettura della disciplina, secondo la quale l'articolo 22 del decreto crescita avrebbe introdotto un obbligo informativo aggiuntivo, relativo alla tempestività dei pagamenti delle transazioni commerciali, all'interno del bilancio di esercizio. 

Questa lettura, che porterebbe a estendere l'obbligo di cui all'articolo 7-ter del decreto legislativo n. 231/2002 a tutte le società tenute ad adottare il bilancio di esercizio, incluse le PMI, appare difficilmente condivisibile. 

In primo luogo, essa va contro la formulazione letterale della norma (che si riferisce al bilancio sociale, e non al bilancio di esercizio). 

Inoltre, nel corso dei lavori parlamentari erano stati proposti due emendamenti identici che prevedevano la sostituzione della dicitura 'bilancio sociale' con 'bilancio d'esercizio', ma non sono stati accolti. 

Infine, va sottolineato che in una logica sistematica il bilancio di esercizio svolge una specifica funzione dal punto di vista dell'informazione contabile, sulla base di regole armonizzate a livello europeo ed è importante evitare di appesantirne il contenuto con informazioni eterogenee, che, laddove siano richieste dall'ordinamento, possono essere rese note con altre modalità. 

Pertanto, allo stato attuale, l'interpretazione che appare più ragionevole è quella in base alla quale la disciplina di cui all'articolo 7-ter si applica alle società che rientrano nell'ambito di applicazione della disciplina del terzo settore, tenute a redigere annualmente il bilancio sociale ai sensi dell'articolo 14 del decreto legislativo n. 117/2017 e conformemente alle linee guida dettate dal decreto 4 luglio 2019 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. 

...  

Qualora, discostandosi da questa impostazione, si volesse privilegiare una lettura che comporta un diverso ambito di applicazione della disciplina sarebbe necessario un chiarimento a livello normativo."  

27 gennaio 2020

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