Decreto Energia 2025: approvazione in via definitiva

Caro energia

Si informa che è stato approvato in via definitiva il Decreto Energia (c.d. Decreto Bollette, DL del 28 febbraio 2025 n. 19) che prevede una serie di misure per sostenere famiglie e imprese nel fronteggiare l'aumento dei costi energetici.

Tra le novità vi è il bonus sociale per l’energia elettrica e il gas: è stata innalzata a 25.000 euro la soglia ISEE per accedere al contributo. In particolare, il contributo previsto per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 euro sarà di 200 euro, mentre per i nuclei familiari con un ISEE fino a 9.530 euro, già beneficiari del bonus sociale, l'importo del contributo sarà superiore, superando i 500 euro.

Per quanto riguarda il bonus elettrodomestici, previsto dalla legge di bilancio 2025, viene eliminato il riferimento alla classe energetica B come soglia minima di efficienza per l’acquisto (e quindi per l’erogazione del contributo) e si rinvia a un decreto interministeriale l'individuazione degli elettrodomestici ad elevata efficienza energetica ai fini del corrispondente smaltimento dell'elettrodomestico sostituito di classe energetica inferiore a quello nuovo. Pertanto, il bonus elettrodomestici, sarà erogato con sconto in fattura, (non tramite click day), verrà applicato direttamente al momento dell'acquisto e si potrà ottenere per i dispositivi di tutte le classi energetiche, a condizione che siano stati prodotti all'interno dell'UE. L'acquirente potrà giovare dell'agevolazione fiscale nei limiti del 30% del costo di acquisto del bene, per un importo non superiore ai 100 euro per ciascun prodotto. Tale limite viene innalzato a 200 euro se il nucleo familiare del compratore ha un ISEE inferiore ai 25.000 euro. 

L'articolo 4 prevede che l'eventuale maggior gettito IVA derivante dall'aumento del prezzo del gas venga destinato a misure di sostegno per le famiglie e le microimprese vulnerabili.

Il decreto include anche una proroga di due anni dell'obbligo per i clienti vulnerabili di passare al mercato libero dell'energia: tali clienti potranno continuare a usufruire delle condizioni del mercato tutelato fino al 31 marzo 2027.

Viene estesa la qualifica di socio o membro delle comunità energetiche rinnovabili (CER) alle aziende territoriali per l'edilizia residenziale, agli istituti pubblici di assistenza e beneficenza, alle aziende pubbliche per i servizi alle persone e ai consorzi di bonifica; viene inoltre specificato che le PMI, già incluse nel novero di soggetti che esercitano poteri di controllo nelle comunità energetiche rinnovabili, possono anche essere partecipate da enti territoriali. 

Per le imprese, vengono destinati 600 milioni di euro per il finanziamento del Fondo per la transizione energetica nel settore industriale. È stato previsto l’azzeramento per sei mesi della parte della componente ASOS applicata all'energia prelevata per clienti non domestici forniti in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kW. Alle imprese energivore vengono anticipati i 600 milioni derivanti dalle aste Ets.

Tutti i veicoli ordinati entro il 31 dicembre 2024 sono esclusi dal nuovo sistema di tassazione dei fringe benefit introdotto dalla manovra, purché concessi in uso ai dipendenti entro il 30 giugno 2025. Superati questi limiti, invece, si applicheranno le nuove imposte.  

29 aprile 2025

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