Digital Transformation: agevolazioni per le imprese che innovano i processi produttivi in ambito Industria 4.0

Ricerca e innovazione

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato il decreto 9 giugno 2020 – allegato alla presente -, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 164 del 1° luglio, che stabilisce i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore della trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese attraverso l’implementazione delle tecnologie abilitanti individuate nel Piano nazionale Impresa 4.0. Per questa misura agevolativa sono stati stanziati 100 milioni di euro dal decreto Crescita. 

Beneficiari e requisiti

Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, che devono possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

·         essere iscritte nel Registro delle imprese ed essere attive

·         operare in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio

·         aver conseguito, nell'esercizio cui si riferisce l'ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000,00

·         disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese

·         non essere sottoposte a procedura concorsuale e non devono trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

Le PMI possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a dieci imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0.

Spese ammesse

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di:

1.    tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics);

2.    tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:

·         all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;

·         al software;

·         alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;

·         ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

I progetti di spesa devono:

·         essere realizzati nell'ambito di una unità produttiva dell’impresa proponente ubicata su tutto il territorio nazionale;

·         prevedere un importo di spesa non inferiore a euro 50.000,00 e non superiore a 500.000,00;

·         essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;

·         prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, fermo restando la possibilità da parte del Ministero di concedere, su richiesta motivata dal soggetto beneficiario, una proroga del termine di ultimazione non superiore a 6 mesi.

Natura ed entità delle agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50%, articolata come segue:

·         10% sotto forma di contributo a fondo perduto;

·         40% come finanziamento agevolato a tasso zero.

Il soggetto beneficiario dovrà restituire il finanziamento agevolato senza interessi a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di 7 anni.

Modalità di richiesta dell'agevolazione

Le domande potranno essere presentate solo a seguito della pubblicazione di un decreto direttoriale del MISE che fisserà i termini e le modalità di richiesta delle agevolazioni.

L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.

Decreto MISE 9 giugno 2020.pdf

03 luglio 2020

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