PNRR - Accordi per l'innovazione: contributi a fondo perduto per grandi progetti di R&S

PNRR

Informiamo le Aziende associate che con decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 31 dicembre u.s. allegato alla presente, sono state ridefinite le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di Accordi per l’innovazione sottoscritti dal Ministero con i soggetti proponenti e con le regioni.

Gli Accordi per l’innovazione intendono sostenere sull’intero territorio nazionale la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in grado di sperimentare e introdurre soluzioni innovative di alto profilo, anche attraverso la collaborazione con centri di trasferimento tecnologico e organismi di ricerca.

I progetti dovranno essere sviluppati con una delle 6 tecnologie abilitanti fondamentali – KETs (Materiali avanzati e nanotecnologia, Fotonica e micro/nano elettronica, Sistemi avanzati di produzione, Tecnologie delle scienze della vita, Intelligenza artificiale, Connessione e sicurezza digitale) e riguardare una sola delle seguenti 18 aree di intervento: Tecnologie di fabbricazione, Tecnologie digitali fondamentali (comprese le tecnologie quantistiche), Tecnologie abilitanti emergenti, Materiali avanzati, Intelligenza artificiale e robotica, Industrie circolari, Industria pulita a basse emissioni di carbonio, Malattie rare e non trasmissibili, Malattie infettive, Strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l’assistenza (compresa la medicina personalizzata), Impianti industriali nella transizione energetica, Competitività industriale nel settore dei trasporti, Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili, Mobilità intelligente, Stoccaggio dell’energia, Sistemi alimentari, Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione, Sistemi circolari.

La dotazione finanziaria assegnata all’iniziativa ammonta complessivamente a 1 miliardo di euro a valere sul PNRR (Fondo complementare): per l’anno 2022 è prevista l’attivazione di due sportelli agevolativi per ciascuno dei quali è destinato un ammontare pari a 500 milioni di euro.

I beneficiari sono le imprese (PMI e Grandi) che possono presentare progetti congiuntamente tra loro, fino ad un massimo di cinque soggetti co-proponenti, inclusi gli Organismi di ricerca.

I progetti devono prevedere l’esecuzione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi (o al loro notevole miglioramento) tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali e limitatamente ad una sola delle aree di intervento. Tali progetti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione. L’importo complessivo per ogni singolo progetto non deve essere inferiore a 5 milioni di euro.

I progetti, che devono avere una durata minima di 18 mesi e massima di 36 mesi, dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2026, al fine di assicurare il rispetto della tempistica di realizzazione degli interventi previsti nell’ambito del Piano Nazionale Complementare al PNRR.

Sono considerati ammissibili i costi e le spese (con importi non inferiori a 500 euro) relative a: personale dipendente, strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, servizi di consulenza, brevetti/licenze dei risultati di ricerca e spese generali (max 25% dei costi diretti ammissibili).

L’agevolazione consiste in un contributo diretto alla spesa ed eventualmente in un finanziamento agevolato, nel rispetto dei seguenti limiti e criteri:

Tipologia attività

Intensità di aiuto max

Contributo diretto alla spesa

Ricerca industriale

50% dei costi ammissibili

Sviluppo sperimentale

25% dei costi ammissibili

Finanziamento agevolato

concedibile esclusivamente ai soggetti elencati all’art. 3, comma 1 e comma 2

-

20% dei costi ammissibili

Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento Generale di Esenzione per Categoria - GBER.

Il Ministero, con provvedimenti del Direttore generale per gli incentivi alle imprese, nelle prossime settimane procederà a definire le modalità e i termini di apertura di ciascuno degli sportelli per la presentazione delle domande di agevolazioni.

L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento necessario.

Decreto MEF 31.12.2021.pdf

27 gennaio 2022

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