PNRR M1C2 - I5 - Finanziamenti per l'internazionalizzazione: modifiche dei termini e delle condizioni del Fondo 394/81 Simest - Transizione digitale ed ecologica
PNRR
Informiamo le Aziende associate che il Comitato Agevolazioni di Simest ha deliberato, con la circolare allegata, delle modifiche dei termini e delle modalità di richiesta delle agevolazioni sulla linea di finanziamento "Transizione Digitale ed Ecologica", misura finanziata nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – si veda in proposito la nostra informativa n. 2884 del 6 ottobre 2021.
Di seguito le modifiche apportate alla domanda:
- Innalzamento dell'importo massimo di finanziamento richiedibile dalla singola impresa a 1 milione di euro (da 300.000 euro della versione precedente del bando)
- Ammissibilità alla misura anche per le c.d. Midcap (oltre che per le PMI), intese come imprese non qualificabili come PMI con un numero di dipendenti che non superi le 1.500 unità.
Inoltre sono stati modificati i termini di presentazione delle domande di finanziamento: per accedere ai finanziamenti con le novità introdotte occorre presentare la domanda a partire dal 3 maggio 2022 ed entro il 10 maggio 2022 (nuovo termine finale per tutti gli Interventi PNRR/Fondo 394 in sostituzione del 31 maggio 2022).
E' possibile precompilare la richiesta dal 27 aprile 2022 accedendo al portale Simest.
Anche le imprese che hanno già presentato la domanda di agevolazione per Transizione Digitale ed Ecologica prima delle modifiche introdotte potranno sottoporre una nuova richiesta di finanziamento sulla stessa linea per un importo a concorrenza del massimale di 1 mln. di euro.
Si ricorda che la linea di finanziamento "Transizione Digitale ed Ecologica" prevede l'erogazione di un finanziamento a tasso agevolato (attualmente pari allo 0,051% annuo) a copertura del 100% delle spese ammissibili con un co-finanziamento a fondo perduto per la realizzazione di investimenti volti a favorire la Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI e promuoverne la competitività sui mercati esteri.
Il contributo a fondo perduto è pari al 40% delle spese ammissibili se l'impresa ha almeno una sede operativa in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, oppure al 25% delle spese ammissibili per le imprese che non hanno almeno una sede operativa in una delle Regioni del Mezzogiorno.
L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.
