PNRR M1C3 - Investimento 4.2.1 - Contributo a fondo perduto e credito d'imposta per le imprese turistiche: modalità applicative e elenco delle spese ammissibili

PNRR

Informiamo le Aziende associate che, con avviso pubblicato in data 23 dicembre 2021, il Ministero del Turismo ha definito le modalità per richiedere il contributo a fondo perduto e il credito d'imposta per le imprese turistiche. La misura è stata introdotta dall'art. 1, commi 1 e 2 del decreto-legge 6 novembre 2021, n.152, al fine di raggiungere gli obiettivi relativi alla misura di investimento 4.2.1 della Missione 1 - Componente 3 del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Soggetti beneficiari

Le agevolazioni sono riconoscibili ai seguenti soggetti:

·         imprese alberghiere, 

·         strutture che svolgono attività agrituristica (legge 96/2006)

·         strutture ricettive all'aria aperta

·         imprese del comparto turistico ricreativo, fieristico e congressuale compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici inclusi i parchi acquatici e faunistici.

Tali soggetti, al momento della presentazione della domanda, devono essere regolarmente iscritti al registro delle imprese. Ciascuna impresa turistica può presentare una sola domanda di incentivo per una sola struttura d'impresa oggetto di intervento

I soggetti beneficiari devono:

·         gestire in virtù di un contratto regolarmente registrato da allegare obbligatoriamente alla domanda un'attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi, 

·         ovvero, devono essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l'attività ricettiva o servizio turistico. 

Incentivi riconoscibili

Sono riconosciuti due tipologie di incentivi:

·         nella forma del credito d'imposta fino all'80% delle spese ammissibili sostenute per gli interventi realizzate a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, nonché per quelli avviati dopo il 1 febbraio 2020 e non ancora conclusi a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere dal 7 novembre 2021.

·         nella forma del contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per gli interventi realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024 per un importo massimo pari a 40.000 €.

Il contributo a fondo perduto può essere aumentato come segue, anche cumulativamente: 

1.    fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l'intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l'innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15% dell'importo totale dell'intervento;

2.    fino ad ulteriori 20.000 euro, per le imprese o le società aventi i requisiti previsti per l'imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60% da giovani, per le società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani e per le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo. Per giovani si intendono le persone con età compresa tra 18 anni compiuti e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda;

3.    fino ad ulteriori 10.000 euro, per le imprese o le società la cui sede operativa è ubicata nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il contributo a fondo perduto è cumulabile con il credito d'imposta, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile IRAP, non porti al superamento del costo sostenuto per gli interventi.

Per le spese inerenti gli interventi ammessi, che non sono coperte dai due incentivi (contributo a fondo perduto e credito d'imposta) è possibile fruire anche del finanziamento a tasso agevolato previsto dal "Fondo nazionale per l'efficienza energetica", a condizione che almeno il 50% di dette spese sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.

Interventi ammissibili

Sono considerati ammissibili i seguenti interventi:

1.    incremento dell'efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;

2.    eliminazione delle barriere architettoniche;

3.    realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;

4.    spese per la digitalizzazione.

Gli interventi devono risultare conformi alle normative ambientali nazionali e unionali ed in particolare devono rispettare i principi di "non arrecare un danno significativo" all'ambiente (principio del DNSH, previsto dal PNRR).

Spese ammissibili

Con Avviso pubblicato il 4 febbraio 2022, il Ministero del Turismo rende noto l'elenco delle spese ammissibili alle agevolazioni (art 5 comma 1 del Decreto del 23 dicembre 2021). Per un dettaglio delle spese ammissibili si rimanda all'elenco in allegato.

Procedura per la presentazione dell'istanza telematica

Le imprese interessate presentano apposita domanda al ministero esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma online le cui modalità di accesso saranno definite con pubblica comunicazione del ministero del turismo entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, ovvero entro il 21 febbraio 2022.

Le imprese potranno registrare il profilo e presentare l'istanza entro i 30 giorni successivi all'apertura della piattaforma. Gli incentivi sono attribuiti secondo l'ordine cronologico delle domande e previa verifica del rispetto dei requisiti soggettivi e oggettivi indicati.

Entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande il ministero del turismo pubblica l'elenco dei beneficiari.

Modalità di fruizione del credito d'imposta

Il credito d'imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dall'anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati ed entro e non oltre il 31 dicembre 2025. Ai fini della compensazione il modello F24 deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici offerti dall'agenzia delle entrate, il credito d'imposta è cedibile in tutto in parte con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti comprese le banche e gli altri intermediari finanziari.

Modalità di fruizione del contributo a fondo perduto

Il contributo a fondo perduto è erogato a mezzo bonifico bancario alle coordinate Iban indicate al momento di presentazione della domanda. L'ammontare massimo del contributo a fondo perduto, è erogato in un'unica soluzione a conclusione dell'intervento, fatta salva la facoltà di concedere a domanda un'anticipazione non superiore al 30% del contributo stesso a fronte della presentazione di idonea garanzia fideiussoria rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondono ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che disciplinano rispettive attività. Per ottenere l'erogazione del contributo i soggetti beneficiari dovranno presentare apposita rendicontazione finale delle spese entro 60 giorni dalla data di conclusione dell'intervento.

L’Ufficio Economico della scrivente resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.

Avviso pubblico incentivi turismo 23 dicembre 2021.pdf

Elenco spese ammissibili avviso pubblico 23.12.2021.pdf

09 febbraio 2022

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