V-IR - Voucher alle imprese per l’acquisizione di servizi qualificati e specialistici per la ricerca e innovazione presso Infrastrutture di Ricerca pubbliche e private (IR)”: approvazione della scheda di misura della Regione Piemonte

Credito e agevolazioni

Informiamo le Aziende associate che con l’allegata delibera di Giunta n. 15-8580 dello scorso 22 marzo, pubblicata sul BURP n.15 dell’11 aprile scorso, è stata approvata la scheda della misura “V-IR – Voucher alle imprese per l’acquisizione di servizi qualificati e specialistici per la ricerca e innovazione presso Infrastrutture di Ricerca pubbliche e private (IR)”.

La finalità della misura è di favorire l’incontro tra domanda e offerta di ricerca e innovazione promuovendo l’accesso alle infrastrutture per la ricerca pubbliche e private in grado di offrire servizi di ricerca e trasferimento tecnologico alle imprese, al fine di sostenere lo sviluppo di soluzioni innovative.

La dotazione finanziaria complessiva del bando ammonta a 19 milioni di euro a valere sul POR-FESR 2014-2020.

I beneficiari sono le piccole e medie imprese, ATS, Consorzi-società consortili, contratti di rete (soggetto) composti prevalentemente da PMI, del territorio piemontese.

Sarà finanziata l’acquisizione di servizi che permetteranno di accrescere il grado di innovazione delle PMI in ambito tecnologico.

Le tipologie di interventi ammissibili dovranno rientrare in una delle seguenti categorie:

  1. Servizi tecnici per la sperimentazione di prodotti e processi migliorati e/o innovativi
  2. Servizi di supporto alla certificazione avanzata (test e prove di laboratorio)
  3. Messa a disposizione di attrezzature
  4. Servizi qualificati specifici a domanda collettiva

I fornitori ammissibili a valere sulla misura sono le infrastrutture di ricerca pubbliche e private ad accesso aperto, garantito da modalità e condizioni di mercato trasparenti e non discriminatorie e con tipologia di erogazione e prezzi definiti, come definito dal Regolamento UE n. 651/2014.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, a copertura massima del 70% dei costi ammissibili del servizio acquistato, con un minimo di 20mila euro fino ad un contributo massimo pari a 200mila euro.

Con successivo atto a cura della direzione regionale Attività Produttive, verrà definito il testo del bando: secondo quanto indicato dagli uffici regionali, la pubblicazione del bando dovrebbe avvenire nelle prossime settimane.

L’Ufficio Economico della scrivente – area credito e finanza – resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario.

DGR n. 15-8580 del 22.3.2019.pdf

13 giugno 2019

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