Cybersecurity: breve guida pratica per non cadere nella trappola delle email ingannevoli (phishing)

Unione Industriale VCO

Informiamo le Aziende associate che continua a crescere senza sosta il numero di cyber attacchi, che negli ultimi tre anni hanno avuto un incremento di 17 punti percentuali (dal 62% del 2014 al 79% del 2017). Una cifra, purtroppo, destinata ad aumentare ancora.

Secondo gli analisti, i criminal hacker puntano ormai sempre più spesso su attacchi altamente targettizzati, che ormai rappresentano il 60% del totale di tutte le violazioni informatiche rivolte verso aziende ed organizzazioni grandi e piccole.

I dipendenti delle aziende rappresentano la categoria più esposta agli attacchi (23%) che vengono portati a compimento utilizzando le classiche email ingannevoli: un dato confermato dall'aumento del 36% in un anno del numero di messaggi di phishing.

Ecco quindi una breve guida pratica per non cadere nella trappola del phishing:

·       controllare sempre il link e il mittente della mail prima di cliccare qualunque indirizzo, ancora meglio non cliccare sul link, ma copiarlo invece nella barra dove si inserisce l’indirizzo del browser;

·       prima di cliccare su un qualunque link, bisogna verificare che l’indirizzo mostrato è davvero lo stesso indirizzo Internet al quale il link condurrà. Un controllo che può essere effettuato in modo semplice, passando il mouse sopra il link stesso;

·       usare solo connessioni sicure, in particolar modo quando si accede a siti sensibili. Come precauzione minima, si consiglia di non sfruttare connessioni sconosciute né tantomeno i wi-fi pubblici, senza una password di protezione. Se vogliamo una maggiore sicurezza, abbiamo l’opportunità di installare VPN che possono cifrare il traffico. Perché va ricordato sempre che in caso di utilizzo di una connessione non sicura, i cybercriminali possono reindirizzarci, senza essere visti, a pagine di phishing;

·       controllare che la connessione sia HTTPS e verificare il nome del dominio all’apertura di una pagina. Questi fattori sono importanti soprattutto quando si usano siti che contengono informazioni sensibili, come pagine per l’online banking, i negozi online, i social media e via discorrendo;

·       non condividere mai i propri dati sensibili con una terza parte. Le compagnie ufficiali non chiedono mai informazioni del genere via email.

08 marzo 2019

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