Accordo UE - Messico

Accordi bilaterali UE

Si informa che l'UE ha concluso le trattative, iniziate a maggio 2016, per modernizzare l’Accordo globale tra Unione Europea e Messico.

Il nuovo accordo modernizza il partenariato economico, politico e di cooperazione tra l'UE e il Messico, firmato nel 1997 e in vigore dal 2000, che viene quindi aggiornato per offrire nuove opportunità commerciali. L'accordo promuove la cooperazione strategica su questioni geopolitiche quali la sicurezza di approvvigionamento sostenibile delle materie prime critiche e la lotta al cambiamento climatico. 

L’accordo è di particolare importanza considerato che nel 2023, il commercio di beni tra UE e Messico ha raggiunto gli 82 miliardi di euro, mentre il commercio di servizi ha toccato i 22 miliardi di euro nel 2022, rendendo il Messico il secondo partner commerciale più grande dell'UE in America Latina.

Secondo quanto riportato dalla Commissione europea, l'accordo prevede la rimozione dei dazi sulla quasi totalità dei principali prodotti agroalimentari esportati dell'UE (tra cui pollame, carne suina, latticini, pasta e cioccolata), sia all'entrata in vigore dell'accordo, sia entro 7-10 anni dalla sua applicazione.

L’accordo, inoltre, dovrebbe facilitare l’export delle imprese europee verso il mercato messicano in diversi settori, grazie alla rimozione delle barriere commerciali tecniche e una maggiore convergenza agli standard internazionali. Per quanto riguarda il settore automotive, è stato inserito un Allegato dedicato che prevede il riconoscimento da parte del Messico dei test reports riconosciuti a livello internazionale (UNECE) e i certificati UE. Per i macchinari, le imprese dell'UE dovrebbero godere di condizioni più favorevoli grazie a regole di origine che permetteranno di beneficiare di tariffe preferenziali. Per quanto concerne i dispositivi medici, oltre a continuare a commerciare senza dazi, i produttori beneficeranno di una riduzione delle tasse doganali e accesso senza dazi a beni rimessi a nuovo e riparati. Inoltre, saranno semplificate le regole di origine per i prodotti farmaceutici. L’accordo prevede anche parità di trattamento per le imprese europee nei contratti pubblici messicani.

Inoltre, l'accordo punta a rendere il Messico un partner privilegiato per l'Unione Europea nei settori di energia, servizi digitali e materie prime critiche. Per queste ultime, l'accordo mantiene lo scambio senza dazi delle materie prime critiche e prevede alcune novità, tra cui il cosiddetto divieto di dual pricing tra i prezzi interni e quelli di esportazione verso l'UE e il divieto di stabilire prezzi minimi e tasse all’esportazione.

L’accordo, infine, include un capitolo completo sul commercio e lo sviluppo sostenibile, con impegni vincolanti su diritti dei lavoratori, ambiente e cambiamento climatico, con un meccanismo di risoluzione delle controversie e il coinvolgimento delle organizzazioni della società civile nel monitoraggio e attuazione. 

L'Unione Europea e il Messico dovranno ora procedere con le rispettive procedure per la conclusione e la ratifica dell'accordo.

11 febbraio 2025

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