Aggiornamento restrizioni coronavirus in paesi esteri

Internazionalizzazione

A seguito dell'intensificarsi delle comunicazioni in merito alla diffusione del Coronavirus in Italia, la maggior parte dei esteri hanno emesso nuove misure di contenimento, in particolare: Stati Uniti, Ungheria e Austria (dettagli sotto) - Slovenia - Svizzera - Emirati Arabi - Federazione Russa - Marocco - Kuwait e circa altri 30 paesi che hanno aumentato il livello delle prescrizioni restrittive.

STATI UNITI: 

Restrizioni all’ingresso per i viaggiatori provenienti dall’Area Schengen: Il Presidente degli Stati Uniti ha annunciato la sospensione temporanea, per un periodo iniziale di 30 giorni dell’ingresso dei viaggiatori che, nei 14 giorni precedenti il tentativo di ingresso negli Stati Uniti, siano stati fisicamente presenti in uno dei Paesi dell’Area Schengen, inclusa l’Italia.

La disposizione entra in vigore dalle 23.59 del 13 marzo 2020, ora locale della costa est, ma non si applica ai viaggiatori che già siano a bordo di voli la cui partenza avvenga prima delle 23.59 del 13 marzo, ora locale della costa est.

Sono previste alcune eccezioni al divieto di ingresso (cittadini statunitensi e residenti permanenti o loro familiari, titolari di visto diplomatico e altri). Per maggiori informazioni, consultare il link  

In conseguenza della decisione presidenziale, il traffico aereo da/per l’area Schengen subirà una significativa variazione.

Si raccomanda di consultare la propria compagnia aerea in merito allo stato del proprio volo e all’effettiva possibilità di imbarco.

Il provvedimento per il momento esclude l'Inghilterra, ma non si esclude possa esservi ricompresa a breve.

UNGHERIA:  

Il Governo ungherese ha dichiarato lo stato di emergenza per fronteggiare la diffusione del COVID-19. Tale dichiarazione comporta il divieto assoluto di entrare in Ungheria per chi viene da Italia, Cina, Iran o Corea del Sud, fatta salva la possibilità di rientro per i cittadini ungheresi che arrivano dai predetti Paesi, ma che dovranno affrontare una rigida quarantena domestica obbligatoria di due settimane. Verranno introdotti i controlli di frontiera con Slovenia e Austria; da questi Paesi, a partire dalle 23.59 dell’11 marzo, sarà introdotto il blocco del traffico aereo e ferroviario.

Nemmeno i bus potranno passare il confine- sarà garantito l'ingresso solamente ai cittadini ungheresi. Sono previsti controlli più severi anche al confine croato. Sono previste inoltre delle pesanti sanzioni per coloro che non rispettano la quarantena e per chi afferma il falso, per esempio sulla proprio luogo di provenienza. Lo stato di emergenza ha una durata di 15 giorni, prorogabili attraverso un'apposita autorizzazione del Parlamento al Governo. Sono possibili variazioni nel traffico aereo da/per l’Italia. Si raccomanda di verificare con la compagnia aerea di riferimento lo stato del proprio volo.

AUSTRIA: 

L’Austria ha legiferato sui controlli sanitari per l’emergenza coronavirus e con il regolamento n. 84/2020 ha ripristinato i controlli ai confini con l'Italia.

Con i regolamenti indicati in oggetto - pubblicati su GU austriaca del 10 marzo 2020 – sono state stabilite procedure di controllo sul traffico veicolare stradale.

Movimentazione Persone:

Permanenza sul territorio austriaco: il regolamento n. 87/2020 prevede un obbligo generale di un certificato medico - anche in lingua italiana - di buona salute e situazione negativa rispetto al virus, avente data non antecedente a quattro giorni.

Transito sul territorio: il regolamento stabilisce inoltre anche una deroga all'obbligo del certificato medico per il solo transito senza soste intermedie, purchè sia garantita l'uscita dall'Austria.

Trasporto merci: 

In ogni caso, il trasporto di merci è escluso da tale provvedimento ed ai conducenti si applicano soltanto le misure previste dal regolamento n. 81/2020, relativo al controllo della temperatura.

Con regolamento n. 86/2020 sono stati poi sospesi tutti i collegamenti ferroviari passeggeri con l'Italia, ma il traffico merci ferroviario non è soggetto a limitazioni.

Si comunica agli associati di prestare particolare attenzione al monitoraggio delle misure prese dai singoli Stati quali: diniego di visto in ingresso, quarantena obbligatoria e misure di screening che possono di fatto rendere ineffettiva la trasferta del proprio personale.

Si consiglia inoltre di verificare con i propri partner internazionali eventuali restrizioni all'ingresso prese presso i loro stabilimenti.

Si rinnova il suggerimento di verificare il materiale che viene firmato dal personale aziendale all'arrivo presso i paesi di destinazione.

Ministero dell'Interno: a seguito del comunicato Stampa dell'8 marzo 2020 per quanto riguarda l'utilizzo dei vettori aerei:

"d) Negli aeroporti delle aree dei territori “a contenimento rafforzato”, i passeggeri in partenza saranno sottoposti al controllo, oltre che del possesso del titolo di viaggio, anche della prescritta autocertificazione. Analoghi controlli verranno effettuati nei voli in arrivo nelle predette aree. Restano esclusi i passeggeri in transito.

e) Per i voli Schengen ed extra Schengen in partenza, le autocertificazioni saranno richieste unicamente per i residenti o domiciliati nei territori soggetti a limitazioni. Nei voli Schengen ed extra Schengen in arrivo, i passeggeri dovranno motivare lo scopo del viaggio all’atto dell’ingresso."

Si informa inoltre che le seguenti compagnie aeree hanno preso i seguenti provvedimenti: 

SAS ha sospeso i collegamenti con gli aeroporti di Milano, Venezia, Bologna e Torino dal 4 al 16 marzo.

Norwegian ha sospeso i voli diretti per Milano fino al 15 marzo. Ulteriori compagnie aeree potrebbero decidere delle variazioni negli operativi dei voli da/per l’Italia. Si raccomanda di informarsi direttamente con la compagnia aerea di riferimento. 

Finnair ha sospeso i voli su Milano dal 9 Marzo e Roma dal 12 Marzo fino al 7 Aprile 

Wizzair ha sospeso i voli per l'Italia fino al 3 Aprile 

Air Bulgaria ha sospeso i voli sull'Italia fino al 27 Marzo 

Air Baltic ha sospeso i voli sull'Italia fino al 30 Aprile

Air Albania ha sospeso i voli sull'Italia a data da definirsi  

Air Canada sospesi i collegamenti su Italia 

Luxair ha sospeso i voli su Milano e Venezia 

RyanAir ha sospeso i voli per l'Italia.

Air Kenya ha sospeso i voli per l'Italia.

Swiss Air ha sospeso i voli per l'Italia.

Latam Airlines (Brasile) ha sospeso la tratta San Paolo/Milano e dispone i rimborsi.

BluePanorama ha sospeso i voli della tratta Antigua-Milano 

Alitalia ha sospeso, dal 9 marzo, l'attività su Milano Malpensa e per lo scalo urbano di Milano Linate, verranno operati "solo collegamenti nazionali, con una riduzione di frequenze sulle rotte servite, mentre le destinazioni internazionali saranno raggiungibili con i voli via Roma".

I passeggeri coinvolti nelle cancellazioni potranno modificare gratuitamente le loro prenotazioni sui voli confermati o richiederne rimborso secondo le modalità indicate sul sito alitalia.com.

Aggiornamento restrizioni paesi coronavirus 13 marzo 2020.xlsx

13 marzo 2020

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