BUSINESS FORUM ITALIA-CINA: Missione imprenditoriale dedicata alle PMI (Tianjin, 25-27 Settembre 2019)

Commercio estero internazionalizzazione

Informiamo le Aziende associate che è in programma, dal 25 al 27 settembre 2019 nella città di Tianjin, la terza edizione della missione imprenditoriale in Cina dedicata alle PMI organizzata da Confindustria, Agenzia ICE e ABI nell’ambito del Business Forum Italia-Cina.

L’iniziativa si svolgerà in occasione del 5° anno dall’istituzione del BFIC- Business Forum Italia-Cina, organismo fondato dai Governi Italiano e Cinese nel 2014 con l'obiettivo di promuovere le relazioni economiche tra i due Paesi, co-presieduto per parte italiana da Fabrizio Palermo (CEO del Gruppo CDP) e dal Presidente di Bank of China, Liu Liange, per parte cinese.

La missione sarà aperta alle imprese di piccola e media dimensione che operano nei seguenti settori industriali:

·       Automotive

.       Sport & Sport Equipment

·       Biomedicale

·       Food&Beverage

·      Meccanica (in particolare per l’industria chimica e petrolchimica, per la lavorazione dei metalli e robotica)  

·       Macchine e Tecnologie per l’Agroindustria.

Tianjin 

Con una popolazione di oltre 15 milioni di abitanti, Tianjin è una delle quattro municipalità autonome della Cina (insieme a Pechino, Shanghai e Chongqing) ed è parte integrante della Bohai Bay Economic Zone, fra le tre più importanti aree economiche del Paese. Nel 2018 il PIL della Città ha superato i 284 miliardi di USD (oltre il 2% del totale della Cina) in crescita del 3,6% rispetto all’anno precedente mentre il suo PIL pro-capite (18.000 USD/annui) la colloca al terzo posto fra le province cinesi, dietro Pechino e Shanghai. 

Oggi la Città può contare su una base industriale consolidata con picchi d’eccellenza nei settori ad alta intensità tecnologica, in particolare elettronica e ICT. A Tianjin hanno sede alcuni dei principali produttori di smartphone e relativi componenti e nel 2017 il valore aggiunto dell'industria high-tech ha rappresentato circa il 65% del totale della produzione della Municipalità. Altre filiere importanti per l’economia di Tianjin sono quelle automotive, oil&gas, metallurgia e prodotti biomedicali. 

Le esportazioni di Tianjin nel 2018 hanno raggiunto i 48,8 miliardi di USD, in crescita del 12% rispetto all’anno precedente, mentre l’import ha superato i 73 miliardi, in aumento del 6%. Oltre la metà del commercio estero della Municipalità è imputabile a multinazionali straniere che nel 2017 hanno mobilitato risorse per 10 miliardi di USD, esprimendo oltre il 30% del valore aggiunto industriale della Municipalità. Prodotti ICT e della meccanica avanzata rappresentano oltre il 37% dell’export di Tianjin, seguiti da mezzi di trasporto e macchine elettriche. Sul piano dell’import, macchinari e mezzi di trasporto costituiscono invece la prima voce di acquisti dall’estero, seguiti da materie prime non alimentari. 

Grazie alla sua collocazione geografica, Tianjin ha sviluppato il sistema portuale più grande del nord della Cina (500 milioni di tonnellate di merci movimentate nel 2017, quasi il 6% del totale nazionale), che collega la città a circa 200 paesi e 400 destinazioni del mondo. Al fine di rafforzare la posizione di Tianjin come centro economico del nord della Cina, nel 2015 il Governo di Pechino ha dato vita alla “Binhai New Area”, terzo hub economico di interesse prioritario nazionale dopo Shenzhen e Shanghai Pudong. 

Programma della missione

Il programma dei lavori prevede l’arrivo della delegazione a Tianjin nella giornata di mercoledì 25 settembre; nella serata dello stesso giorno sarà organizzato un welcome briefing di introduzione alla missione seguito da un approfondimento sugli strumenti finanziari a disposizione delle imprese italiane per operare in Cina. Giovedì 26/09 si terrà invece una sessione dedicata alla presentazione delle opportunità di collaborazione e di investimento offerte dalla Municipalità di Tianjin, seguita da incontri bilaterali fra imprese italiane e controparti cinesi.

Il giorno successivo, venerdì 27 settembre, sarà dedicato alle visite tecniche, mentre dal pomeriggio le imprese potranno organizzare il loro rientro in Italia.

In allegato si trasmette una bozza di programma dell’iniziativa aggiornato alla data odierna.

Adesione all’iniziativa 

Le imprese interessate a partecipare alla missione possono dare conferma della loro adesione entro e non oltre il 4 settembre p.v. compilando il form disponibile al seguente link: Adesioni Missione PMI Cina.

Per le adesioni ricevute in data successiva non sarà garantita l’organizzazione di incontri di business. Si segnala inoltre che qualora il profilo dell’azienda italiana iscritta agli incontri b2b non dovesse risultare di interesse per le controparti cinesi, sarà cura degli organizzatori darne comunicazione. 

Lingua dei lavori

Le lingue di lavoro saranno il cinese e l’italiano per i momenti seminariali e l’inglese per le sessioni di B2B. Sarà quindi garantita la presenza di interpreti italiano-cinese esclusivamente per le sessioni plenarie, mentre per gli incontri bilaterali saranno a disposizione delle imprese interpreti inglese-cinese.

Catalogo

Tra le azioni di comunicazione previste per facilitare i contatti con le controparti locali, si segnala anche la realizzazione di un catalogo digitale, in lingua italiana e cinese, con una pagina dedicata a ciascuna azienda che prenderà parte alla sessione di incontri bilaterali. 

Per la redazione del catalogo saranno utilizzate le informazioni riportate nella scheda di adesione. Contestualmente all’iscrizione dovrà quindi essere caricato sul sito il logo (Azienda o Marchio) in formato vettoriale o in alta definizione che verrà poi riportato sul catalogo e fatto circolare in Cina via wechat per la pubblicizzazione della missione e dei profili delle aziende partecipanti.

Organizzazione e logistica

La partecipazione alla missione è gratuita; saranno a carico di ciascun partecipante le spese di viaggio e alloggio in Cina. Maggiori indicazioni a riguardo saranno fornite con una successiva circolare logistica.

Formalità per l’ingresso in Cina

Si ricorda che per l’ingresso in Cina è necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi e il visto di ingresso da richiedere, anche attraverso agenzie specializzate, alle Rappresentanze diplomatico-consolari cinesi presenti in Italia. 

Per maggiori informazioni su modalità e documentazione richiesta è possibile consultare il sito web www.fmprc.gov.cn

Bozza programma Forum Tianjin.pdf

31 luglio 2019

Condividi