L’UE adotta il 17° pacchetto di sanzioni contro la Russia

Sanzioni Russia

Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato il 17° pacchetto di misure restrittive economiche e individuali che mirano a tagliare l'accesso della Russia a tecnologie militari chiave e a frenare le entrate energetiche della Russia che alimentano la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina, colpendo la “flotta ombra” di petroliere russe, i loro operatori e un importante produttore di petrolio russo.

Riguardo alla flotta ombra, è stato raddoppiato il numero di navi incluse nell'elenco di quelle soggette al divieto di accesso ai porti e al divieto di fornire un'ampia gamma di servizi. 189 navi originarie di Paesi terzi sono state prese di mira ieri, portando il totale delle navi designate a 342. Queste navi sono responsabili del trasporto di petrolio russo, agiscono tramite pratiche di navigazione irregolari e ad alto rischio, e lavorano per il sostegno al settore energetico russo. Le misure restrittive sulla flotta ombra mirano a smantellarne la capacità operativa, riducendo così i proventi petroliferi che sostengono l'economia di guerra della Russia.

Inoltre, sono state imposte sanzioni individuali (congelamento dei beni e divieto di mettere a disposizione fondi) mirate all'ecosistema della flotta ombra, in particolare agli attori che ne consentono il funzionamento. Queste misure riguardano le compagnie di navigazione responsabili del trasporto di petrolio greggio e prodotti petroliferi via mare e impegnate in pratiche pericolose in mare durante il trasporto di petrolio russo, tra cui entità degli Emirati Arabi Uniti, della Turchia e di Hong Kong. L'elenco comprende anche un importante assicuratore dell'industria petrolifera russa.

Per limitare ulteriormente le fonti di reddito della Russia, l'UE sta imponendo misure restrittive anche nei confronti di Surgutneftegaz, un'importante compagnia petrolifera russa che fornisce ingenti entrate al governo russo, alimentando direttamente lo sforzo bellico. Verrà colpita da sanzioni anche un'importante compagnia di navigazione petrolifera russa.

Altre sanzioni sono state comminate a più di 45 società e individui russi che forniscono all'esercito russo droni, armi, munizioni, attrezzature militari, componenti critici e supporto logistico. Sfruttando appieno il quadro giuridico rafforzato adottato nel 16° pacchetto, l'UE ha esteso gli obiettivi anche a soggetti industriali abilitanti, come le entità russe e cinesi che forniscono macchine utensili al settore militare e industriale russo. Sono state aggiunte anche tre entità cinesi (anche di proprietà statale), una bielorussa e una israeliana che forniscono componenti critici all'esercito russo, anche per la produzione di droni. Sono state inoltre aggiunte 31 nuove entità all'elenco di quelle soggette a restrizioni più severe sulle esportazioni di beni e tecnologie a duplice uso, a causa del loro sostegno al complesso militare e industriale della Russia nella sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. Alcune di queste entità sono situate in Paesi terzi (Serbia, Emirati Arabi Uniti, Turchia, Vietnam e Uzbekistan) e sono state coinvolte nell'elusione delle restrizioni alle esportazioni, anche di veicoli aerei senza pilota (Uav) o di macchine utensili a controllo numerico computerizzato.

L'UE ha inoltre introdotto ulteriori restrizioni alle esportazioni di beni che contribuiscono al potenziamento militare e tecnologico della Russia, allo sviluppo del suo settore della difesa e della sicurezza, allo sviluppo o alla produzione dei suoi sistemi militari, compresi i precursori chimici di materiali energetici e i pezzi di ricambio per macchine utensili.

Tramite il 17o pacchetto di sanzioni sono stati aggiunti 75 nuovi elenchi (17 persone e 58 entità), le misure restrittive dell'UE nei confronti di azioni che minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina si applicano ora a oltre 2.400 persone ed entità. Ulteriori sanzioni sono state emesse per 49 individui e 9 società; tre di queste sono legate all’esercito russo e sono accusate di aver usato armi chimiche.

Per ulteriori informazioni https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2025/05/20/russia-s-war-of-aggression-against-ukraine-eu-agrees-17th-package-of-sanctions/.

21 maggio 2025

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