Garante privacy - pubblicato il provvedimento ricognitivo delle previgenti autorizzazioni generali per il trattamento dei dati sensibili - focus trattamenti in ambito lavoristico
Privacy
E' stato pubblicato sul sito istituzionale del Garante privacy il Provvedimento n. 146/2019 ricognitivo delle prescrizioni contenute nelle previgenti autorizzazioni generali per il trattamento dei dati sensibili.
Di seguito, il link al provvedimento: https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9124510.
Il provvedimento, adottato a seguito di una consultazione pubblica, contiene le regole per il trattamento di categorie particolari di dati personali, vale a dire i dati che rivelano l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l'appartenenza sindacale, nonché trattare dati genetici, dati biometrici, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all'orientamento sessuale di una persona (art. 9 del GDPR).
In particolare, le nuove prescrizioni riguardano:
- il trattamento di categorie particolari di dati personali nei rapporti di lavoro (allegato 1 al provvedimento);
- il trattamento di categorie particolari di dati personali da parte degli organismi di tipo associativo (allegato 2 al provvedimento);
- il trattamento di categorie particolari di dati personali da parte degli investigatori privati (allegato 3 al provvedimento);
- il trattamento di dati genetici (allegato 4 al provvedimento);
- il trattamento di dati personali per scopi di ricerca scientifica (allegato 5 al provvedimento).
Quanto all'ambito di applicazione, il provvedimento precisa che esso non riguarda i trattamenti di dati giudiziari. Infatti, l'autorizzazione generale sul trattamento dei dati giudiziari (cd. autorizzazione generale n. 7) non rientra tra i trattamenti per i quali è stata prevista la ricognizione (art. 21 del D.Lgs n. 101/2018) e le sue disposizioni hanno cessato di produrre effetti già dal 19 settembre 2018.
Infine, il provvedimento specifica che la violazione delle prescrizioni in esso contenute è soggetta alla sanzione amministrativa pecuniaria di cui all’art. 83, par. 5 del GDPR (fino a 20.000.000 o fino al 4% del fatturato mondiale annuo).
In allegato, una sintesi delle disposizioni per il trattamento di categorie particolari di dati personali nei rapporti di lavoro di cui all’allegato n. 1 al provvedimento.
GDPR - Provvedimento ricognitivo delle autorizzazioni generali.pdf