Green pass, strumento necessario per mettere in sicurezza i luoghi di lavoro

Ferma condanna delle violenze

Confindustria esprime una ferma condanna per qualsiasi forma di estremismo. "Nessun profittatore deve trarre vantaggio dalla violenza". Così il Presidente Carlo Bonomi a Reggio Emilia,  commentando la manifestazione di sabato a Roma e gli scontri e le tensioni di questi giorni sul Green Pass. “Sono momenti in cui bisogna avere molta fermezza e noi abbiamo tenuto la barra dritta. La stessa che serve oggi da parte dei corpi intermedi che danno un grande contributo al Paese in momenti difficili.
Noi siamo sempre stati favorevoli all'obbligo vaccinale, poi il Governo di fronte a milioni di italiani che hanno scelto di non vaccinarsi – ha osservato Bonomi - ha valutato che l'obbligo fosse una scelta troppo dirompente che la politica non poteva reggere. A quel punto il Green pass sul posto di lavoro era l'unica alternativa. La nostra e' una posizione di responsabilità. Se ci saranno difficoltà organizzative le affronteremo. Di sicuro ci saranno dei problemi, perché l'obbligo del green pass per tutti i lavoratori è una disposizione non facile da applicare, però insieme li possiamo affrontare e risolvere”, ha detto Bonomi aggiungendo che Confindustria si farà carico delle criticità che emergeranno dal sistema delle imprese, cercando di risolverle nel più breve tempo possibile. Infine, in merito al costo dei tamponi, il Presidente ha chiarito che “essendoci una disposizione di legge, deve essere a carico di coloro che devono farli. Da parte nostra questa e' la posizione, non è cambiato nulla”.

Il Presidente di Unione Industriale VCO, Michele Setaro, aggiunge: "Siamo sempre stati favorevoli al green pass. Crediamo fermamente nella sicurezza sanitaria e in tutto ciò che di positivo essa comporta, perseguita e ottenuta tramite la vaccinazione, così da garantire la miglior tutela all’interno delle aziende".
18 ottobre 2021

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