INPS oggi e domani

Concluso il convegno dedicato alla sostenibilità del sistema previdenziale e prospettive per i giovani

Si è tenuto oggi venerdì 1° febbraio al Centro Eventi "Il Maggiore" il Convegno INPS dal titolo “Oggi e domani - sostenibilità del sistema previdenziale e prospettive per i giovani" organizzato dalla Presidenza del Comitato Provinciale INPS del Verbano Cusio Ossola con la collaborazione di Unione Industriale del VCO.

E’ stato Diego Caretti (Presidente Comitato Provinciale INPS del V.C.O.) ad aprire i lavori di giornata presentando i relatori nelle diverse fasi del convegno. Dopo i saluti istituzionali, Tania Balzani (Direttore Sede INPS del VCO) ha illustrato i dati sui trattamenti pensionistici e sulle altre erogazioni previdenziali nel territorio provinciale, supportata da Giuseppe Baldino Direttore Regionale INPS Piemonte. 

Marco Sodano (caporedattore e settore economico La Stampa di Torino) ha confortato il mondo dei giovani con la visione del mercato del lavoro attuale e le prospettive per il futuro. Giuseppe Ludovico (Professore Associato di Diritto del Lavoro – Università degli Studi di Milano) ha commentato le recenti normative previdenziali, mettendone in luce i limiti e le carenze anche in relazione ai conti pubblici ed alle aspettative previdenziali delle future generazioni. Giovanna Pentenero (Assessore Istruzione, Lavoro, Formazione professionale di Regione Piemonte) ha illustrato i termini della formazione professionale e delle politiche attive sul territorio per il lavoro attraverso i centri per l’impiego.

Pierangelo Albini (Direttore Area Lavoro e Welfare di Confindustria) ha proposto un’efficace riflessione sulla transizione del lavoro umano rispetto alla quarta rivoluzione industriale, in termini di rapporto tra attività umana, macchina e intelligenza artificiale. Un ragionamento complesso che trova precisi riferimenti nel cambiamento delle abitudini dovute all’innovazione tecnologica e non solo nel mondo del lavoro. Una condizione che sta contribuendo a modificare attività e caratteristiche del lavoro in tutti i settori. I distinguo sul concetto di regola e di eccezione hanno permesso ad Albini di porre l’accento sulle criticità delle 17 eccezioni (oggi 18 con quota cento) che talvolta possono costituire veri e propri privilegi per alcuni, fino a diventare essi stessi regola. In particolare quota cento non può essere definita condizione opportuna per il futuro dei giovani.

Hanno concluso le relazioni di giornata Roberto Ghiselli (Segretario Nazionale Confederale della CGIL Roma) e il Presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza INPS Guglielmo Loy.

Ufficio Stampa Unione Industriale del VCO

01 febbraio 2019

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