Unione Industriale VCO

Incontro a Villa Pariani con Federmanager e 4.Manager per promuovere lo sviluppo dell’impresa con il supporto di competenze manageriali avanzate

Si sono incontrati a Verbania Giovedi - per il terzo anno consecutivo - i vertici nazionali di Federmanager e di 4.Manager per promuovere progetti e programmi di sviluppo per le imprese e per le reti di impresa. Il convegno, che nel titolo anticipava i temi importanti “Opportunità e servizi per le imprese e il territorio”, ha centrato gli obiettivi sottolineando le sinergie tra territori che hanno avuto storie ed esperienze simili al Verbano Cusio Ossola. Il confronto  è stato molto positivo per anticipare i piani di formazione e sviluppo per le imprese del territorio e quindi per le opportunità di ricerca, sviluppo e occupazione.

Dopo i saluti di apertura di Umberto Locatelli (Presidente di Unione Industriale VCO) e di Eros Andronaco (Vicepresidente Nazionale Federmanager) ne ha parlato Lorenzo Riva (Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio) che però ha portato la sua esperienza di imprenditore/manager (oggi presidente alla terza generazione di Electro Adda) nell’impresa di famiglia che dal 1948 produce motori elettrici a livello mondiale. Una testimonianza emozionante che ha “toccato” altri imprenditori che si sono riconosciuti nella sua storia personale. Il racconto di un uomo che ha messo la sua vita nell’impresa, che in passato ha saputo cambiare per arrivare al presente e che oggi deve ancora evolvere per guardare al futuro. Una storia che appartiene a tutti gli imprenditori, uomini attenti e determinati che devono costruire e saper mantenere nel tempo i rapporti dell’impresa con le tecnologie ma soprattutto con le persone.

E’ stato poi Fulvio D’Alvia – oggi alla direzione nazionale di 4.Manager, l’associazione di Confindustria e Federmanager per affiancare le imprese – a tracciare le linee guida illustrando i più adeguati strumenti per sostenere lo sviluppo delle imprese in questa difficile transizione tecnologica ma anche e soprattutto di competenze specifiche. Un tema complesso che – ha sottolineato D’Alvia – può essere affrontato solo con una nuova visione sinergica e l’importante contributo di uomini competenti e adeguati (anche a progetto) per affiancare le imprese specialmente quelle di famiglia che in Italia rappresentano un tessuto importante e caratteristico.

Ha concluso le relazioni di giornata Adriano Sarazzi – presidente di Sviluppo Servizi Industriali VCO la società di Unione Industriali VCO per i progetti d’impresa – che ha esposto i programmi di EVO-VCO il progetto di sviluppo e di innovazione per affiancare le imprese di oggi nel processo di “cambiamento” attuale, ma con uno sguardo al domani, sottolineando l’importanza di attivare con le scuole del territorio una nuova forma di collaborazione con progetti nei diversi settori industriali per e con le imprese. Imprese che oggi hanno sempre più bisogno di tecnici diplomati ma evoluti e la scuola deve evolvere per rispondere alle nuove competenze 4.0 di un’occupazione avanzata.

Interessante e aperto il confronto con i presenti nella tavola moderata da Daniele Menzio (Responsabile Progetti, Sviluppo e Relazioni Unione Industriale VCO) che ha visto oltre ai relatori Fulvio D’Alvia, Lorenzo Riva e Adriano Sarazzi, anche la partecipazione di Salvatore Carbonaro (Presidente Praesidium S.p.A.), Carlo Ricchetti (Presidente Sezione Meccanica Unione Industriale VCO e Consigliere Nazionale Federmanager) e Federico Sacchi (Amm.Del. CDi Manager). E’ stato Salvatore Carbonaro ad introdurre ampiamente i piani Welfare per l’impresa e il territorio, con formule aperte e flessibili con lo scopo di rispondere concretamente con programmi mirati ai bisogni individuali di dirigenti, dipendenti e collaboratori. Carlo Ricchetti ha sottolineato la funzione di Federmanager per promuovere e costruire progetti di sviluppo sinergici con le imprese, utilizzando il supporto e le competenze manageriali specifiche. Tema ripreso da Federico Sacchi che, con CDi Manager, rappresenta l’organizzazione che si occupa proprio di costruire le competenze e le professionalità per attivare con le imprese progetti di sviluppo anche nel passaggio dell’impresa di famiglia.

Le parole chiave della giornata sono emerse costantemente nel linguaggio dei relatori e degli ospiti evidenziando il valore delle “persone” con le competenze professionali e quindi con adeguata formazione, e delle “sinergie” perché la ripresa del sistema Italia (non fa certo eccezione il Verbano Cusio Ossola) può guardare al futuro – che ormai è già il presente – solo attraverso una forma coesa e partecipata di collaborazione tra imprese, territorio e formazione.

Ufficio Stampa Unione Industriale VCO

25 novembre 2018

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