Unione Industriale VCO - ANCE

L’Associazione Costruttori Edili denuncia: “La troppa burocrazia e il codice degli appalti rallentano il passo”

Intervista al Presidente ANCE del VCO Rino Porini

Il presidente ANCE del Verbano Cusio Ossola Rino Porini esprime rammarico e una certa preoccupazione per le continue difficoltà nella gestione delle opere pubbliche a causa di una burocrazia farraginosa e dell’attuale codice degli appalti che rende praticamente inutilizzabili le risorse disponibili. Una situazione che penalizza ulteriormente una situazione già difficile per il Verbano Cusio Ossola a 10 anni dall’inizio della grande crisi. 

«La situazione delle infrastrutture nel Verbano Cusio Ossola è molto precaria» – dichiara Rino Porini – «Numerose opere pubbliche indispensabili per lo sviluppo del nostro territorio restano ancora al palo. La situazione della viabilità ogni giorno mette in risalto le più varie criticità che da anni vengono lamentate, partendo dall'impossibilità di regolari manutenzioni che non possono essere eseguite per mancanza di fondi fino alle opere di edilizia scolastica e di edilizia sanitaria imbrigliate dalla burocrazia. In particolare il comparto dell’edilizia, ormai al decimo anno dall'inizio della grande crisi, ha conosciuto una recessione con una perdita di oltre 1400 posti di lavoro nel territorio della provincia, nonostante le risorse a disposizione». 

«La legge di bilancio mette a disposizione degli Enti locali risorse economiche determinanti per il territorio  ma il vero nodo è la pressante e farraginosa burocrazia che rallenta il passo fino a bloccare le iniziative» –  continua Rino Porini – «L’attuale codice degli appalti, che avrebbe dovuto semplificare le procedure rendendo più efficiente e trasparenti le attività del sistema, ha invece immobilizzato gli stessi enti amministratori fallendo di fatto l’obiettivo al punto da rendere inutilizzabili le risorse disponibili». 

L’apertura di nuovi cantieri per le manutenzioni e per mettere in sicurezza il territorio assume connotazioni di vitale importanza per il paese ed in particolare per territori come il Verbano Cusio Ossola. «Si tratta di priorità assoluta – precisa Rino Porini – per queste ragioni l’ANCE del VCO, in sinergia con ANCE Regionale ed in linea con gli obiettivi di ANCE nazionale, sta avviando una serie di iniziative programmatiche per sensibilizzare l’opinione pubblica e gli Enti Locali, la Regione, il Parlamento e il prossimo Governo affinché si possa affrontare urgentemente quella che ormai può essere definita come un’emergenza nazionale. Il rilancio del settore non può prescindere da una concreta azione sinergica concreta per ridurre la lista delle opere incompiute». 

La situazione del comparto edile alla fine del 2017 contava su 417 imprese con una forza lavoro di 1727 occupati con un monte salari di 22.000.000 di Euro. Con una sensibile contrazione delle ore di cassa integrazione.
Nel primo quadrimestre del 2018 si rileva un piccolo incremento attualmente attestatosi sul 2,50% dei dati, che potrebbero diventare più significativi con regole certe e meno burocrazia. 

Ufficio Stampa ANCE Verbano Cusio Ossola

26 aprile 2018

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