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Fiscale - 16 luglio 2020
LA POSIZIONE DI ANCE SULL’EVENTUALE PROROGA DELLO SPLIT PAYMENT


ANCE esprime a gran voce la sua contrarietà all’eventuale proroga dello split payment.
Se, infatti, il Governo procederà con la richiesta all’Europa di poter prorogare lo split payment si toglierebbe liquidità alle Imprese drenando 2,5 miliardi all’anno al sistema delle Aziende.
L’Italia è fanalino di coda in Europa per i rimborsi Iva con 63 settimane di media per l’attesa dei rimborsi ( sono 16 le settimane medie che interessano, viceversa, gli altri paesi dell’Ue).
Il sistema dello split payment era stato inaugurato 5 anni fa con la precisa direttiva europea che fosse a carattere temporaneo.
Se l’Europa dovesse approvare l’ennesima proroga di una misura che doveva essere già andata in soffitta il sistema delle Imprese riceverebbe una mazzata finale ed ingiustificata e la costruzione delle infrastrutture rimarrebbe solo sulla carta.

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Opere Pubbliche - 16 luglio 2020
AGGIORNATO IL PREZZARIO REGIONALE

A far data dal 3 luglio 2020 è entrato in vigore l’aggiornamento del Prezzario approvato dalla Giunta regionale con delibera n° 2-1603 del 30 giugno 2020.
ANCE Piemonte ha fornito propri rappresentanti nell’ambito delle Commissioni di Studio che hanno ammodernato ed aggiornato il Prezzario.
L’Edizione 2020 riporta la nuova sezione 31 “ Misure di sicurezza connesse con l’emergenza sanitaria Covid-19 “ riportante le linee d’indirizzo per l’attuazione delle misure di sicurezza anti Covid-19 per il riavvio dei cantieri nell’ambito degli appalti pubblici di lavori.
E’ stata altresì messa a punto la Sezione 25 “ Grande Viabilità “ e 30 “ Componenti edilizi rispondenti a Criteri Ambientali Minimi “.

Organizzazione - 16 luglio 2020
ANCORA FORTE LA BUROCRAZIA

Il Presidente dell’ANCE, nel commentare le norme  del decreto Semplificazioni, addita ancora la burocrazia come male endemico della Pubblica Amministrazione.
Sottolinea che il 70% delle cause di blocco delle opere si concentra nella fase a monte delle gare.
Il Presidente riconosce che il decreto Semplificazioni contiene alcune note positive, in particolare sulla riparametrazione del danno erariale e dell’abuso d’ufficio, ma mostra grande preoccupazione per la forte resistenza burocratica che non risolve i problemi che si concentrano a monte delle gare.
I rimandi ai decreti attuativi, poi, non fanno che ritardare l’entrata in vigore delle norme che spesso rimangono lettera morta.
Bisogna fugare la generale cultura del sospetto che accompagna gli interventi programmati sul territorio e contrastare l’immobilismo sull’urbanistica delle nostre città.
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Organizzazione - 15 giugno 2020
I FINANZIAMENTI SOSTENUTI DAL FONDO DI GARANZIA PMI AI SENSI DELLA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LIQUIDITA'

La conversione in legge del D.L. c.d. Liquidità (n° 23 dell’8 aprile 2020) ha determinato un ampliamento delle opportunità offerte per favorire l’accesso al credito garantito dal Fondo di Garanzia e da Sace spa a favore anche delle Imprese.
L’ampliamento è sugli importi e sulla durata; è stato rimosso il limite massimo per le Aziende con ricavi fino a 3,2 milioni di Euro.
Il sistema Bancopass consente di presentare l’Impresa in forma semplice e professionale a Banche e finanziatori.
Una volta abilitata l’utenza dall’Unione Industriale, c’è l’opportunità di importare i bilanci degli ultimi tre anni, richiedere la centrale rischi e trovare il rating utile per effettuare il confronto con gli Istituti di credito, con l’integrazione costituita dal bilancio 2019 la cui approvazione è stata differita al 30 giugno 2020 a seguito dell’emergenza epidemiologica.

Relazioni industriali e Affari socialI - 15 giugno 2020
LA POSIZIONE DI ANCE SULL'INFORTUNIO DA COVID-19

Il Presidente dell’ANCE esprime soddisfazione sulla posizione assunta dall’Inail con la circolare n° 22/2020 sul contagio da Covid-19 nei luoghi di lavoro.
L’Inail aveva infatti espresso il concetto che non esiste correlazione diretta tra contagio e responsabilità del datore di lavoro a meno che non ci sia una violazione di legge o di obblighi derivanti dalle conoscenze sperimentali o tecniche.
Per l’ANCE il principio di esclusione di profili di responsabilità civile e penale del datore di lavoro nel contagio da Covid-19 dovrebbe confermarsi anche nei provvedimenti legislativi quali il Decreto c.d. Cura Italia che lasciava aperto qualche dubbio circa la possibilità che l’imprenditore sia chiamato a rispondere penalmente ed economicamente in caso di contagio di un suo dipendente.
Il settore edile già da marzo, e poi successivamente altre due volte, aveva firmato per primo un protocollo sulla sicurezza.

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Fiscale - 15 giugno 2020
LE MISURE DEL C.D. DECRETO RILANCIO ESAMINATE DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE

L’Agenzia delle Entrate ha commentato le novità a carattere fiscale del c.d Decreto Rilancio (D.L. 34/20).
Nelle materie di particolare connessione con il mondo dell’edilizia si segnalano:

  • potenziamento di Eco e Sismabonus al 110%;
  • sconto in fattura e cessione del credito anche per il recupero degli edifici residenziali posseduti da privati, per i Bonus facciate, per l’installazione degli impianti fotovoltaici e delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici;
  • sospensione fino al 31 agosto prossimo della disciplina sulla verifica della regolarità fiscale che le P.A. devono accertare prima di pagare importi superiori a 5.000,00 Euro;
  • credito d’imposta per affitti commerciali per recupero del 60% dei canoni di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo relativo a marzo, aprile e maggio 2020 per imprese che abbiano registrato una contrazione dei ricavi.


 

Organizzazione - 19 maggio 2020
PRESA DI POSIZIONE DI ANCE NEI CONFRONTI DEL DOCUMENTO ITACA SUL TEMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA

Il Presidente dell'ANCE ha sottoscritto, unitamente alle altre Organizzazioni datoriali del settore delle costruzioni, una lettera rivolta al Presidente di ITACA circa un documento che l'Istituto starebbe predisponendo sul tema dei costi della sicurezza da Covid.
Visionata la bozza del documento, l'ANCE rimarca come essa non tenga conto dell'emergenza sanitaria relativa alla diffusione del virus Covid 19 e della specifica onerosità dell'adesione ai protocolli sanitari anti contagio determinati da una situazione straordinaria quale la pandemia tuttora in essere.
I danni da "sottoproduzione", gli allungamenti dei tempi di esecuzione e la rimodulazione dell'intera organizzazione dell'attività produttiva dovuti ad un rischio generico qual è il Covid cioè uguale per tutta la popolazione ed avulso dalla prevenzione regolata dal D.Lgs n. 81/2008, inducono a ritenere che si debba riequilibrare il sinallagma contrattuale come previsto dal codice civile. 

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Opere pubbliche - 19 maggio 2019
RIAVVIO DEI CANTIERI NELL'AMBITO DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI

La delibera della Giunta Regionale 8 maggio 2020 n. 11-1330, in Suppl. BUR n. 3 stabilisce le linee d'indirizzo rivolte alle S.A. del territorio piemontese nella concomitanza del riavvio dei cantieri per appalti pubblici di lavori con il giusto ristoro degli extra costi all'operatore economico per l'attuazione delle misure di sicurezza anti Covid-19.
Tra le disposizioni della Delibera si segnalano:

  • pagamento sollecito dei lavori già eseguiti
  • riconoscimento dei maggiori costi a carico delle Imprese per l'apprestamento delle specifiche misure di sicurezza per il contrasto alla diffusione del contagio
  • inserimento nel Prezzario Regionale ed. 2020 di una specifica sezione recante i costi connessi all'attività in presenza dell'emergenza Covid
  • contabilizzazione dell'incremento di costo delle lavorazioni ad alto impiego di manodopera quale onere aziendale della sicurezza in relazione al maggior tempo di esecuzione richiesto 
  • riconoscimento di maggiori costi per ridotta produttività 

Organizzazione - 19 maggio 2020
INTERVENTI REGIONALI DI SOSTEGNO FINANZIARIO E DI SEMPLIFICAZIONE PER CONTRASTARE L'EMERGENZA DA COVID 19

ANCE Piemonte ha partecipato, attraverso un animato dibattito nel proprio ambito associativo, al confronto sul disegno di legge regionale 5 maggio 2020 n° 95 "Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l'emergenza da Covid-19".
L'Associazione ha apprezzato l'intento del provvedimento volto al contenimento degli effetti negativi causati dall'emergenza sanitaria con l'adozione di misure finanziarie, di sburocratizzazione e semplificazione abbinate alla ripresa delle attività produttive, proponendo specifiche modifiche sui temi dei contributi di costruzione, sui ribassi d'asta nelle aggiudicazioni di appalti, sui bandi tipo per le opere pubbliche, sulle autorizzazioni per gli esercizi di vendita, sulle varianti per le ristrutturazioni urbanistiche, sui recuperi dei sottotetti e dei volumi non rientranti nella superficie utile, sulla documentazione antimafia e sui Durc.

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Organizzazione - 29 gennaio 2020
DATI SUL MERCATO IMMOBILIARE E I CAMBIAMENTI DEMOGRAFICI NELL’OSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL’INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI DEL GENNAIO 2020

Il capitolo “Il mercato immobiliare e i cambiamenti demografici” dell’Osservatorio Congiunturale sull’industria delle costruzioni – edizione gennaio 2020 – riporta indicatori che confermano che il mercato immobiliare residenziale continua la sua risalita.
Anche nel 2019, infatti, le compravendite risultano, secondo stime Ance, in crescita (+4%) e per l’anno in corso si ipotizza una stazionarietà sui livelli dell’anno precedente.
Tale dinamica si inserisce in un contesto dei prezzi delle abitazioni che vede il prodotto nuovo tendenzialmente confermare buoni risultati, al contrario dei prezzi dell’usato che sono diminuiti fortemente.  Da ciò emerge la riflessione secondo cui siano i cambiamenti della domanda a guidare il mercato: le nuove abitazioni rispecchiano di più la domanda del cliente, dal punto di vista dimensionale, energetico e della sostenibilità e della flessibilità, elementi per i quali si è disposti a pagare di più.
Ulteriori fattori che contraddistinguono i cambiamenti del mercato immobiliare sono quelli legati all’evoluzione demografica: invecchiamento della popolazione, nuove tipologie di famiglie, maggiore mobilità territoriale, cambiamenti degli stili di vita, soprattutto da parte dei Millennials.

Edilizia e Territorio - 29 gennaio 2020
NUOVA ORGANIZZAZIONE PER IL MINISTERO DEI BENI CULTURALI E DEL TURISMO

Con la pubblicazione di apposito regolamento contenuto in un D.p.c.m. del 2 dicembre 2019, n° 169, in G.U. 21/1/2020 n° 16, è stata varata la nuova struttura del Ministero dei beni culturali e del turismo.
Per quanto di interesse del settore edile, il regolamento, che entrerà in vigore il prossimo 5 febbraio, sancisce il ritorno delle competenze in materia di vincoli culturali e paesaggistici alle Commissioni regionali per il patrimonio culturale (art. 47) laddove, attualmente, esse sono in capo alla Direzione Archeologia, belle arti e paesaggio, localizzata a livello centrale.
Detta struttura conserva comunque la facoltà di adottare “provvedimenti di verifica o di dichiarazione dell’interesse culturale, le prescrizioni di tutela indiretta”, nonché decreti di vincolo paesaggistico (art. 16).
Le Commissioni regionali per il patrimonio culturale – organi collegiali presieduti dal Segretario regionale e composto dai Soprintendenti – oltre ai poteri di in materia di vincoli, svolgono la funzione fondamentale di Commissioni di garanzia per il riesame dei pareri, dei nulla osta e degli altri atti di assenso rilasciati dalle Soprintendenze (art. 47, comma 3).
Le Soprintendenze Archeologia, belle arti e paesaggio continuano ad essere competenti al rilascio delle autorizzazioni per l’esecuzione di lavori sugli immobili soggetti a vincolo culturale e del parere nell’ambito dell’autorizzazione paesaggistica, atti che, come tutti quelli da loro rilasciati, dovranno essere pubblicati integralmente sui propri siti internet (art. 41). 

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Edilizia e Territorio - 29 gennaio 2020
DICHIARAZIONE AMBIENTALE MUD 2020

Il ministero dell'Ambiente rende noto attraverso il portale istituzionale che la modulistica relativa alla dichiarazione ambientale rimane invariata rispetto all’anno precedente.
Il modello allegato al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 dicembre 2018, dovrà quindi essere utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro il 30 aprile 2020, con riferimento ai rifiuti prodotti e/o gestiti nel 2019.
Rimangono altresì immutate le informazioni da comunicare, le modalità per la trasmissione, nonché le istruzioni per la compilazione del modello.
Sono esonerati dall’obbligo del MUD i produttori di rifiuti non pericolosi derivanti dalle attività di demolizione e costruzione, nonché le imprese che trasportano i propri rifiuti non pericolosi di cui all’art. 212, comma 8, d.lgs. 152/2006.
Coloro che, invece, sono obbligati alla presentazione del MUD ai sensi dell’art. 189 d.lgs. 152/2006, possono presentare una dichiarazione cd. semplificata, al ricorrere delle seguenti condizioni:

  • nell’unità locale, cui si riferisce la dichiarazione, siano state prodotte non più di sette tipologie di rifiuti da dichiarare;
  • per il conferimento non siano stati utilizzati più di tre trasportatori terzi per ciascuna tipologia di rifiuto oggetto di dichiarazione;
  • per ciascuna tipologia di rifiuto non vi siano state più di tre destinazioni;
  • i rifiuti siano stati conferiti a destinatari localizzati sul territorio nazionale

Opere pubbliche - 8 gennaio 2020
CONTRIBUTI DELLA REGIONE PIEMONTE A SEGUITO DI EVENTI CALAMITOSI PER INTERVENTI DI SOMMA URGENZA

La Regione Piemonte ha destinato la somma complessiva di 9.821.056 Euro, che si aggiunge ai 2 milioni di Euro già stanziati, a favore dei comuni colpiti da alluvioni, da destinarsi a lavori di somma urgenza e di ripristino di opere pubbliche a rischio.
L’importo di cui sopra è ripartito su due distinte determinazioni (la n. 4538 del 30 dicembre 2019 e la n. 4557 del 31 dicembre 2019) la prima delle quali prevede un sostegno ai Comuni o alle Unioni di Comuni qualora, nel caso di calamità naturali, non riescano a fronteggiare con mezzi e risorse proprie i danni occorsi al patrimonio pubblico mentre la seconda attiene al finanziamento della spesa per l’esecuzione dei lavori necessari alla tutela della pubblica incolumità.
I Comuni beneficiari del contributo, per quanto riguarda la nostra Provincia, sono Baceno, Bannio Anzino, Baveno, Crevoladossola, Crodo, Ghiffa, Gravellona Toce, Montecrestese, Varzo, Verbania e Villadossola.

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Edilizia e Territorio - 20 dicembre 2019
TAVOLO DI SEMPLIFICAZIONE PER L’AMBITO EDILIZIO E URBANISTICO
Il Tavolo di Semplificazione per l’ambito edilizio e urbanistico costituito presso la Regione Piemonte, al quale partecipa ANCE Piemonte, si è recentemente riunito assumendo azioni orientate a ridurre la burocrazia nel settore edile tramite la digitalizzazione della notifica preliminare e l’attivazione di formazione professionale per i responsabili degli sportelli unici delle attività produttive, attraverso il sostegno della Giunta Regionale, con   lo stanziamento di 120mila euro per il prossimo triennio per il front office SUAP e SUE.
In particolare, per quanto attiene l'edilizia, è stata affinata una nuova procedura unica telematica per l’invio della notifica preliminare di inizio cantiere, tale da garantire omogeneità interpretativa ed applicativa sul territorio piemontese.
Gli aspetti qualificanti dello strumento sono così sintetizzabili:
raccogliere e rendere disponibile immediatamente l’informazione relativa all’apertura di nuovi cantieri;
concentrare prioritariamente l’attenzione sulle tipologie di cantiere statisticamente maggiormente a rischio;
maggiore efficacia dei controlli e prevenzione, a tutela delle imprese rispettose delle norme;
contrasto al fenomeno della concorrenza sleale.
A partire dai primi mesi del 2020 la trasmissione della notifica preliminare alle Asl avverrà esclusivamente tramite tale sistema che inoltrerà la documentazione a tutti gli Enti preposti.
È stato altresì segnalato che l’accessibilità e l’interoperabilità al sistema verranno garantiti da idoneo web service messo a disposizione dalla Regione.

Opere pubbliche - 20 dicembre 2019
AZIONI DI RIFORESTAZIONE NEI PROGETTI ECECUTIVI

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 292 del 13 dicembre 2019 è stata pubblicata la legge 12 dicembre 2019, n. 141, recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante misure urgenti per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità dell’aria e proroga del termine di cui all’articolo 48, commi 11 e 13, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229”.
In essa, per quanto attiene alla disciplina dei lavori pubblici, si statuisce circa le azioni per la riforestazione, prevedendosi che le autorità competenti nella gestione del demanio fluviale e nella programmazione degli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico possano introdurre, tra i criteri per l'affidamento della realizzazione delle opere, anche la pulizia, la manutenzione e il rimboschimento delle fasce ripariali e delle aree demaniali fluviali con relativo piano di manutenzione, laddove ciò ritenuto necessario per prevenire il rischio idrogeologico.
La Camera ha espresso una raccomandazione che tali interventi debbano essere previsti già in sede di progettazione e compiutamente descritti nel progetto esecutivo messo a base di gara, al fine di consentire all'operatore economico di eseguire correttamente il lavoro oggetto d'affidamento”.
Tale raccomandazione va incontro a quanto osservato dall’ANCE nel corso dell’esame dell’iter di conversione del provvedimento.

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Organizzazione - 20 dicembre 2019
CONSULTAZIONE PUBBLICA PER LA NUOVA AGENDA PER LA SEMPLIFICAZIONE
ParteciPA è la nuova piattaforma del Governo dedicata ai processi di consultazione e partecipazione pubblica, messa anche a disposizione delle amministrazioni (centrali e locali), al fine di migliorare la qualità delle consultazioni e raccogliere quelle in corso o concluse.
Tra i diversi processi di consultazione è presente quello relativo alle Semplificazioni che ha preso il via il 16 dicembre e che sarà attivo per 90 giorni e cioè fino al 15 marzo 2020.
La consultazione è finalizzata a raccogliere storie, segnalazioni di problemi e proposte di semplificazione, indispensabili per capire quali sono i veri problemi quotidiani di cittadini e imprese e come risolverli. 
Sulla base dei risultati il Ministro per la pubblica amministrazione preparerà un “pacchetto” di azioni rapide di semplificazione e predisporrà, d’intesa con le Regioni e gli Enti Locali, la nuova Agenda per la semplificazione, che indicherà obiettivi, risultati attesi per cittadini e imprese, responsabilità e tempi di realizzazione.
Lo strumento della consultazione pubblica, come base conoscitiva per avviare le azioni di semplificazione, è stato in passato già utilizzato ed ha rappresentato un utile mezzo attraverso il quale costruire le nuove misure di semplificazione.

Organizzazione - 12 dicembre 2019
TAVOLO EDILIZIA PRESSO IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Insediato presso il Ministero dello Sviluppo Economico, come ripetutamente chiesto dall’Ance, il Tavolo Edilizia.
Si tratta di una sede istituzionalizzata dedicata, a seguito del riconoscimento al settore delle costruzioni di un’importanza strategica per il Paese.
L’Ance intende portare al Tavolo le problematiche ormai decennali che affliggono le Imprese chiedendo l’emanazione di soluzioni operative snelle ed efficaci nella convinzione che la consultazione stabile dell’Associazione non sia un punto d’arrivo bensì un punto di partenza di un percorso che dovrà portare a risultati tangibili e con verifica costante.

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Lavori Pubblici - 12 dicembre 2019
COMPATIBILITA’ CON IL DIRITTO EUROPEO DEI LIMITI AL SUBAPPALTO INTRODOTTI NELLA LEGISLAZIONE NAZIONALE
La Corte di Giustizia Europea torna, con sentenza del 27 novembre 2019, a considerare il tema della compatibilità della legislazione nazionale recante limiti al subappalto con il diritto europeo.
Nello specifico il limite del 30%, quale quota massima subappaltabile dall’affidatario a terzi, ed il limite del 20%, quale ribasso massimo praticabile al subappaltatore sui medesimi prezzi risultanti dall’aggiudicazione. 
In entrambi i casi è stata riconosciuta l’incompatibilità della disciplina interna rispetto ai principi europei e alla normativa contenuta nelle direttive appalti. 
Anche se il campo di ragionamento della Corte di Giustizia è stato quello del precedente Codice Appalti (art. 118, d.lgs. 163/2006) e della precedente Direttiva 2004/18, in ogni caso, la pronuncia afferma principi pienamente compatibili anche con la normativa vigente (nuovo Codice 50 e nuova Direttiva 2014/24).

Relazioni Industriali e Affari Sociali - 12 dicembre 2019
RIDUZIONE CONTRIBUTIVA INPS PER IL SETTORE EDILE PER L’ANNO 2019
Fornite dall’Inps le istruzioni operative relative allo sgravio contributivo per l’edilizia che, anche per l’anno 2019, è stato confermato nella misura dell’11,50%.
La riduzione contributiva, che si applica per i soli operai occupati per 40 ore a settimana, spetta ai datori di lavoro classificati nel settore industria edile con i codici statistici contributivi da 11301 a 11305, nonché caratterizzati dai codici Ateco 2007 da 412000 a 439909, per i periodi di paga da gennaio a dicembre 2019.
Le istanze di riduzione contributiva devono essere inviate in modalità telematica sul portale informatico dell’Istituto. 
Le istanze, sottoposte ad un controllo automatizzato da parte dei sistemi informativi centrali dell’Inps, verranno definite entro il giorno successivo alla loro presentazione. 
Per gli operai non più in forza, i datori di lavoro potranno fruire del beneficio valorizzando nella sezione individuale del primo flusso Uniemens utile gli stessi elementi previsti per gli operai ancora in forza.
Termine ultimo per la fruizione del beneficio: mese di febbraio 2020 (i datori di lavoro potranno inviare le domande per l’applicazione della riduzione contributiva relativa al 2019 fino al 15 marzo 2020).

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Lavori pubblici - 27 novembre 2019
PIATTAFORMA DIGITALE ANAC PAGO PA

L’ANAC ha attivato la Piattaforma digitale pago PA per effettuare il pagamento da parte degli operatori economici per partecipare alle procedure di scelta del contraente per l’affidamento di lavori, servizi e forniture che trova il suo fondamento nell’art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale e nell’art. 15, comma 5-bis, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179.
Il contribuente operatore economico può quindi utilizzare la piattaforma  pagoPA  e procedere al Pagamento on line (tramite il portale dei pagamenti dell’ANAC) oppure effettuare il pagamento mediante avviso utilizzando un Prestatore dei Servizi abilitato a pagoPA (es. sportelli ATM, applicazioni di home banking, tabaccai, SISAL e Lottomatica, casse predisposte presso la Grande Distribuzione Organizzata). 
In entrambi i casi, le ricevute di pagamento sono visibili nella sezione “Pagamenti effettuati” del Portale dei pagamenti dell’ANAC.
Anche la SA  deve essere registrata come utente dei servizi nella sezione “Registrazione e Profilazione Utenti” e richiedere il profilo di “contribuente” associato al soggetto rappresentato “stazione appaltante”. 
L’ANAC chiarisce che “il servizio è disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 18.00. Al di fuori di queste fasce orarie potrà essere soggetto a temporanee interruzioni senza preavviso e non è attivo il servizio di supporto dell’Autorità mediante contact center”.


Relazioni Industriali e Affari Sociali - 27 novembre 2019
RESPONSABILITA’ SOLIDALE DEL COMMITTENTE PER INADEMPIMENTI CONTRIBUTIVI
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 9943 del 19 novembre scorso, si è espresso in merito al termine entro cui è possibile far valere la responsabilità solidale del committente per debiti contributivi.
In particolare l’Ispettorato, nel ricordare che la ratio della disposizione contenuta nell’art. 29, co.2 del D.Lgs n. 276/2003 è quella di garantire il pagamento del corrispettivo e degli oneri previdenziali dovuti, consentendo al lavoratore e agli istituti previdenziali di esperire azione diretta nei confronti del committente che ha beneficiato della prestazione lavorativa, ha precisato che, al fine di individuare i termini per l’esercizio delle relative azioni, è opportuno distinguere i crediti retributivi dei lavoratori dai crediti contributivi degli Istituti previdenziali.
Al riguardo, la Corte di Cassazione si è recentemente espressa, affermando che il regime di decadenza dei due anni, di cui all’art. 29 della norma succitata, trova applicazione esclusivamente all’azione esperita nei confronti del responsabile solidale da parte dal lavoratore e, pertanto, riguarda solo il soddisfacimento dei crediti retributivi e non è viceversa applicabile all’azione promossa dagli Enti previdenziali per il soddisfacimento della pretesa contributiva, che resta soggetta alla sola prescrizione di cinque anni (art. 3, co. 9 della L. n. 335/1995).

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Lavori Pubblici - 27 novembre 2019
PRINCIPIO DI ROTAZIONE DEGLI INVITI E DEGLI AFFIDAMENTI
Il Consiglio di Stato (analizzando l’art. 36 co. 1 del Codice dei Contratti D.Lgs 18 aprile 2016 n. 50) ha interpretato il principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti  che consente la distribuzione temporale delle opportunità di aggiudicazione tra tutti gli operatori potenzialmente idonei, ammettendone la disapplicazione soltanto nel caso in cui la stazione appaltante adotti una procedura aperta ovvero, nelle altre procedure, quando motivi adeguatamente la decisione di estendere l’invito anche all’affidatario uscente.
La sentenza del Consiglio di Stato, Sezione V, del 5 novembre 2019, n. 7539 argomenta diffusamente quanto sopra esposto.


Organizzazione - 27 novembre 2019
LE PRIORITA’ PER IL SETTORE EDILE
Il Presidente dell’ANCE ha recentemente definito alcune delle priorità del settore edile per i prossimi mesi.
Innanzitutto l’approvazione del regolamento per i lavori pubblici entro dicembre, la revisione degli indici di crisi e delle norme sul subappalto.
Altra questione urgentissima da affrontare è la soppressione della norma contenuta all’articolo 4 del decreto fiscale che impone il pagamento dei subappaltatori da parte delle amministrazioni committenti.

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